Napoli - Si è tenuta oggi a Piazza Municipio una manifestazione di protesta contro i tagli al welfare, in particolare quelli che riguardano le politiche sociali. I manifestanti accorsi numerosi davanti al Comune di Napoli, denunciano una situazione che sta portando al quasi azzeramento di questi fondi, nei giorni scorsi gli organizzatori hanno dichiarato che "Un fondo che è stato ridotto di 214 milioni di euro, che passa da 313 a 99 milioni, ridotto quello per la non autosufficienza di 50 milioni". Peraltro, il ministro Poletti ha anche promosso il reinvestimento di questi 50 milioni per il fondo riguardante le non autosufficienze, ed è stato approvato nel decreto del consiglio dei ministri il 23 dicembre del 2016, però in seguito è stato cancellato dall'intesa stato-regioni del 23 febbraio.

Il numero dei manifestanti si è aggirato intorno ai 500, hanno esposto striscioni e sventolato bandiere ai piedi di Palazzo San Giacomo per far sentire la loro voce, successivamente una delegazione composta dai rappresentanti delle varie associazioni accorse è stata ricevuta da Carmela Pagano, il prefetto di Napoli, per poter spiegare i motivi che li hanno spinti alla protesta cominciata intorno alle 17.00. Il tutto si è svolto in un clima civile e di dialogo.

La dichiarazione del presidente di "Tutti a scuola"

"Siamo qua perché non ci fidiamo della politica, quella che fa gli annunci, che taglia i fondi nazionali per i non autosufficenti, non ci fidiamo della politica che dimentica che l'assistenza scolastica è fondamentale per far frequentare la scuola ad un ragazzo disabile (...) vorremmo tanto che intorno alle politiche sociali ci fosse una grandissima composizione di quel senso di comunità, senza il quale il nostro paese non va lontano, anzi, drammaticamente frana.

Le persone disabili sono sostanzialmente a carico delle famiglie, che sono con il passare degli anni sempre più povere, non esiste più niente nel nostro paese quello schema di welfare che aveva fatto del nostro paese un'eccellenza negli anni '70"