Una nuova truffa al bancomat imperversa per tutta la penisola. L’allarme è stato lanciato dalla Polizia di Stato in seguito alle numerose denunce raccolte, provenienti in gran parte da Napoli, ma anche da altre città, che ha evidenziato lo stesso metodo di operazione, tanto da far pensare ad una organizzazione specializzata nella clonazione delle carte finalizzata, ovviamente, al prosciugamento dei conti corrente dei malcapitati.
Come funziona la nuova truffa del Bancomat
Secondo quanto emerso dalle denunce, la nuova truffa al Bancomat si consuma estorcendo alla vittima non solo i dati, ma direttamente la tessera magnetica, senza che questo se ne accorga.
Gli apparecchi presi di mira sono quelli posti all’interno della filiale bancaria e non all’esterno. Il meccanismo della truffa, infatti, è incentrato sul fatto che il cliente che entra a prelevare, nel momento in cui deve uscire dal gabbiotto del Bancomat, non trova il solito pulsante che comanda l’apertura della porta ma un dispositivo nel quale è necessario inserire la tessera. Ottenuta così l’apertura dell’uscita, il dispositivo, fraudolentemente installato dai truffatori, restituisce al cliente una carta che non è la sua, trattenendo l’originale che sarà successivamente clonata.
Spesso, per impedire che il soggetto incappato nella truffa abbia il tempo di accorgersi dello scambio della carta, alcuni complici entrano velocemente nel locale del Bancomat fingendo di dover prelevare, in modo da mettere fretta alla vittima.
L’apparecchio utilizzato per il furto della carta, viene poi smontato per essere rimontato sullo sportello individuato per il prossimo colpo.
I consigli della Polizia per evitare la truffa del Bancomat
Per evitare di ritrovarsi il conto corrente prosciugato prima di avere il tempo di accorgersi dello scambio e bloccare la carta, è opportuno seguire i consigli diffusi dalla Polizia di Stato.
Il primo consiglio, ovviamente, è quello di cercare di evitare di effettuare operazione presso sportelli Bancomat interni alla banche, ma preferire quelli esterni, dove non ci sono porte da dover aprire con la tessera.
Il secondo consiglio è quello di avvisare immediatamente il 113 nel caso in cui si noti la presenza di un dispositivo per l’uscita da uno sportello interno alla banca, il quale richiede l’inserimento della carta Bancomat per l’apertura.