E' stato arrestato a Torino questa mattina l'autista delle prostitute. Le accompagnava quotidianamente al lavoro o dai clienti e poi le riaccompagnava a casa. L'operazione che ha portato al suo arresto ha visto lo smantellamento di un gruppo criminale da parte dei Carabinieri. La banda spacciava droga e gestiva un ampio giro di prostituzione localizzato in periferia, a sud di Torino.
Guadagnava 3000 euro al mese
L'autista guadagnava 3000 euro mensili ed aveva detto in giro che il lavoro che faceva era di gran lunga migliore di quello di un operaio.
Gestiva circa 15 ragazze provenienti dall'Europa dell'Est; ogni giorno le andava a prelevare con la sua auto, una Fiat Punto, portandole sul luogo di lavoro; poi le riportava a domicilio a fine giornata lavorativa al costo di 15 euro a persona. Per 80 euro invece affittava la sua abitazione per gli appuntamenti con i clienti, aggiungendo anche biancheria, lenzuola e coperte, e il necessario per la toilette. Sin da gennaio 2016, i Carabinieri erano alle costole dell'organizzazione, detta "la banda di Collegno", e l'indagine ha portato all'arresto di 12 persone in totale e ad altre 6 denunce.
Il codice segreto
Tra di loro, i componenti della banda smantellata avevano ideato un codice per celare i termini legati allo spaccio: il burro, il caffè, il latte, l'aperitivo e la birra codificavano varie tipologie di droga e venivano usati durante i contatti per lo scambio di droga.
La Compagnia Torino San Carlo ha dovuto decifrare il codice riuscendo ad identificare i membri della banda e tutti i collegamenti, bloccando addirittura un vero e proprio mercatino della cannabis: in un parco pubblico di Torino era stata allestita una bancarella su un muretto con angolo degustazione per provare il prodotto prima di acquistarlo.
Insieme allo spaccio è venuta a galla la rete del traffico di prostitute. Ora gli arrestati devono rispondere di varie accuse tra cui detenzione e spaccio di droga, e favoreggiamento della prostituzione, come nel caso dell'autista che accompagnava le ragazze 'a lavoro'.