Quanti uomini sognano di non invecchiare mai? Il pensiero di essere sempre giovani e pieni di energie è qualcosa di impensabile e fantascientifico, o almeno lo era fino a questo momento. Un team di scienziati dell’Università del Nuovo Galles del Sud in Australia, ha scoperto il fattore responsabile della rigenerazione del DNA. Una scoperta sicuramente non da poco, che potrebbe avere risvolti inimmaginabili. La cosa non è certo passata inosservata, tanto da richiamare anche l’interesse della NASA. In poche parole, il nostro organismo produce un metabolita chiamato NAD+, che è il principale responsabile di rallentare l’invecchiamento cellulare.
I primi esperimenti per cercare di incrementare l’azione del NAD+ sono stati condotti sui topi e hanno avuto esito positivo.
La rigenerazione cellulare nei topi
La sostanza utilizzata è il NMN ed il suo effetto sui topi è stato praticamente immediato. I ricercatori hanno infatti notato una rigenerazione cellulare considerevole, anche se colpiti da radiazioni. “Le cellule sono diventate praticamente indistinguibili da quelle dei topi giovani”, ha affermato il professore David Sinclair che sta lavorando alla ricerca. E’ previsto l’inizio della sperimentazione umana nei prossimi sei mesi. Ma cosa centra la NASA in tutto questo? Le missioni spaziali sono un vero stress per gli astronauti, soprattutto perché esposti ad una grande quantità di radiazioni; per questo motivo, il loro processo di invecchiamento risulta notevolmente accelerato.
Viaggiare su Marte senza problemi
In previsione di una gita su Marte, la NASA sta tenendo d’occhio questa ricerca per evitare che gli astronauti possano essere vittime di cancro. Il professor Sinclair, ci tiene a precisare che il problema della radiazione cosmica non riguarda solo gli astronauti, ma colpisce anche quelle persone che sono solite volare frequentemente.
I risultati di questa scoperta potrebbero spingere il genere umano ad un nuovo livello e curare tremendi mali grazie alla rigenerazione cellulare.
Non mancheranno purtroppo personaggi che vorranno venire in possesso di questa conoscenza per allungare le loro vite a discapito degli interessi altrui. Per ogni uomo che cerca di dare il proprio contributo per l'umanità, ce ne sono mille che cercheranno di usare quella la stessa innovazione distruggendo, se necessario, altre vite umane.