'Temporanea e sperimentale'. Così Giancarlo Kessler, ambasciatore della Confederazione svizzera, ha definito la misura che, dal 1 aprile scorso, vieta ai 'ladri italiani' di accedere a tre valichi di frontiera. Il ministro degli Esteri italiano ha subito chiesto spiegazioni a Kessler, convocandolo urgentemente anche per ottenere delucidazioni riguardo al termine 'ladri italiani'. Una nota della Farnesina recita che Kessler ha deciso di chiudere tre valichi provvisoriamente e in via sperimentale, nell'ambito della stretta collaborazione, in tema di sicurezza, tra le forze di polizia elvetiche e italiane.

Provvedimento per contrastare la 'criminalità transfrontaliera'

L'ambasciatore della Confederazione svizzera ha dichiarato che il provvedimento attuato giorni fa è provvisorio e che si cercherà di adottare misure 'euro-compatibili', come ad esempio l'eliminazione del controllo del casellario giudiziario. Tale misura è considerata contraria al principio di libera circolazione. Per sei mesi, intanto, dalle 23 alle 5 saranno chiusi tre valichi svizzeri, due in provincia di Como e uno in provincia di Varese. Lo scopo è arginare la criminalità proveniente dall'Italia. La misura è stata adottata dopo le numerose rimostranze della Lega dei Ticinesi. Secondo questa, il provvedimento servirà a 'combattere la criminalità transfrontaliera'.

La chiusura dei tre valichi elevetici ha lasciato perplessi Pd e Fi; la Lega Nord invece ha accolto con favore la misura.

Lombardia contraria alla chiusura dei valichi

La Lombardia si oppone fermamente alla chiusura, seppur temporanea, dei valichi elvetici. Non a caso, ieri il Consiglio regionale ha approvato una mozione contro il provvedimento.

La Lega Nord ha espresso il suo voto contrario. La Svizzera dunque dice 'no ai ladri che vengono dall'Italia. La misura in vigore dallo scorso 1 aprile 2017 farà certamente discutere. Perplessa anche la Farnesina che, subito, ha convocato Kessler. L'atteggiamento del Canton Ticino testimonia chiaramente che i rapporti tra Italia e Svizzera non sono proprio idilliaci. In Svizzera molti reputano che sia l'Italia la causa dell'incremento di furti nel Canton Ticino.