Una storia commovente, quella che proviene dalla Gran Bretagna. Treya, un cane bianco e tenero, ha vissuto a catena per cinque anni, dopo la morte del proprietario. Questi era stato assassinato. A prendersi cura del terrier bianco erano state alcune persone che, ogni giorno, gli portavano cibo e acqua e, in inverno, fieno per farlo stare al caldo. A un certo punto, però, quella catena si attorcigliò al piede dell'animale. Treya aveva provato un dolore indescrivibile e, per liberarsi dalla catena, era arrivato a staccarsi una zampa. Un'azione estrema dettata anche dalla frustrazione.

Cane in solitudine per cinque anni

Treya ha vissuto cinque anni terribili dopo la morte del proprietario. Incatenato e solo, sotto un ponte, l'animale aveva dovuto trascorrere sempre al freddo la stagione invernale. Per fortuna, alcune persone misericordiose gli portavano fieno per non farlo assiderare. Non si conosce il motivo per cui quella catena si è attorcigliata al piede dell'animale. Quello che è certo è che Treya si è strappato l'arto per liberarsi dalla catena. Alla fine è riuscito ad ottenere la libertà ma ha dovuto rinunciare a una zampa. E' mistero anche sul motivo per cui le persone che, regolarmente, portavano cibo e acqua al cane non avevano subito allertato i soccorsi. Adesso Treya si trova in una struttura per cani abbandonati e sta iniziando a familiarizzare con gli altri animali.

Certo, non è facile. Il terrier ha passato in totale solitudine cinque, lunghi, anni. L'obiettivo del personale del ricovero per cani è quello di far integrare Treya tra i suoi simili. Deve socializzare, insomma, il più possibile.

Raccolta fondi per acquistare una protesi da impiantare a Treya

Le foto che ritraggono il cane bianco senza arto stanno facendo il giro del web.

Treya si è mangiato la zampa, quindi adesso deve camminare solo con tre arti. Sembra che sia già stata avviata una raccolta fondi per l'acquisto di una protesi per il terrier bianco. Sarebbe fantastico, infatti, se l'animale potesse tornare a correre come una volta, insieme ai suoi amici a quattro zampe. Alcuni operatori del rifugio per cani britannico hanno rivelato che non è stato facile convincere Treya a lasciare il luogo dove aveva vissuto gran parte della sua vita.

Del resto, si trattava della location più amata della sua vita, dove aveva passato splendidi momenti con il suo amico uomo. I volontari del ricovero per animali hanno rivelato che Treya, quando è stato portato via da quel posto, era pieno di pulci.