Le ultime notizie ad oggi, martedì 9 maggio, in relazione al delitto di Garlasco, riguardano la battaglia intrapresa tra i legali di Alberto Stasi, fidanzato di Chiara Poggi, condannato a 16 anni di reclusione come colpevole dell'omicidio, e quelli di Andrea Sempio, amico del fratello della povera vittima, uccisa quasi dieci anni fa (era il 13 agosto del 2007).

Ultime notizie delitto di Garlasco, martedì 9 maggio: è guerra tra la difesa Alberto Stasi e i legali di Andrea Sempio

Il nome di Andrea Scempio, ricordiamolo, era finito nel registro degli indagati in seguito ad un esposto presentato dalla madre di Stasi alla procura di Milano: infatti, secondo un'analisi effettuata da un noto genetista, Pasquale Linarello, il DNA rinvenuto sotto le unghie di Chiara Poggi sarebbe appartenuto ad Andrea Sempio.

La riapertura delle indagini, però, non ha portato all'accertamento di nuovi ed importanti elementi, ragion per cui il tutto si è concluso con l'archiviazione della posizione del nuovo indagato.

La vicenda, però, non è finita qui: infatti, gli avvocati di Andrea Sempio hanno provveduto a querelare per falso e violazione della privacy la difesa di Alberto Stasi oltre al genetista.

Il settimanale 'Giallo', però, avanza l'ipotesi, secondo la quale, proprio la denuncia avanzata dai legali di Sempio potrebbe riaprire nuovamente il caso del delitto di Garlasco: infatti, proprio in seguito alla denuncia, si dovrà nuovamente accertare se la perizia di Pasquale Linarello è da considerarsi attendibile oppure no.

Delitto Garlasco, possibile riapertura del caso, ecco perché

Un giudice, infatti, dovrà nominare un terzo genetista che sarà chiamato a risolvere la diatriba tra i due fronti: nel caso in cui, come sostengono gli avvocati di Andrea Sempio, si andrà ad accertare la 'violenza inaccettabile' riconducibile alla manipolazione del DNA del proprio assistito, allora il caso si potrà chiudere.

Ma che cosa potrà accadere se, viceversa, l'analisi effettuata dal genetista nominato dalla difesa di Alberto Stasi dovesse risultare corretta? E allora la prima domanda da porsi sarebbe: che cosa ci faceva il DNA di Sempio sotto le unghie della povera Chiara Poggi? In questo caso, la difesa di Alberto Stasi potrebbe chiedere ai giudici bresciani la riapertura del caso e tutta la vicenda potrebbe essere rimessa in discussione. Per rimanere aggiornati sui fatti di cronaca, potete cliccare sul tasto 'Segui' posto accanto alla firma dell'articolo.