Per ogni donna la Gravidanza rappresenta certo un momento speciale e irripetibile. D'altronde ospitare la vita è già di per se stesso una sorta di miracolo. Ma per Summer Bustock, una ragazza australiana di 29 anni, non è stato esattamente così. Durante la sua gravidanza la giovane ha infatti assistito alla comparsa di una particolare allergia che le procurava un prurito insopportabile. Dapprima le sono comparse delle macchie rosse sulla pancia, che in seguito si sono estese anche sulla schiena e sulle gambe. Che cosa stava accadendo?
Summer Bostock: la ragazza allergica al proprio feto
La dolorosa eruzione cutanea che ha colpito la donna un mese e mezzo prima che suo figlio Izaiah nascesse, è un fenomeno noto ai medici. Alla 29enne dopo che si è sottoposta a diversi test, è stata diagnosticata l'eruzione polimorfica della gravidanza (PEP). In pratica è risultata allergica al feto. Si tratta di una patologia che si è risolta spontaneamente dopo che ha portato a termine la gravidanza, tuttavia per la 29enne australiana non sono stati di certo mesi facili.
D'altronde quando dopo 30 settimane di gravidanza sulla pelle della donna hanno cominciato a comparire queste macchie. ll medico di famiglia dapprima le ha prescritto una crema calmante.
Non avendo sortito effetto, la donna decide di fare un bagno nella farina d'avena nota per le sue proprietà antifiammatorie, ma neanche così riesce a trarre alcun giovamento. Summer Bostock ha raccontato al The Sun che nonostante applicasse creme e unguenti nulla riusciva a lenire le sue sofferenze. Nelle due precedenti gravidanze non aveva avuto alcun problema.
In ogni caso tutto si è risolto al momento del parto.
Eruzione polimorfa della gravidanza
L'eruzione polimorfa della gravidanza generalmente compare nelle donne alla loro prima gravidanza e raramente si manifesta in quelle successive. Il primo sintomo è dato dal prurito. Tendono a comparire poi eruzioni cutanee simili a ponfi, papule e placche.
Al momento le cause di questa patologia nota come pruritic urticarial papules and plaques of pregnancy (PUPPP) risultano ancora sconosciute. Si può genericamente definire come una allergia in gravidanza. Come detto non vi è alcun rischio per il bambino, ma la necessità impellente della futura mamma di grattarsi a causa del prurito può portare anche a danni permanenti alla pelle. Secondo alcuni studi questa allergia potrebbe essere messa in relazione con una intolleranza agli ormoni sessuali, in particolare al testosterone oppure potrebbe esserci un legame con l'aumento di peso durante la gestazione.
