L'aggressione è avvenuta poco dopo le 20. Un uomo di origine marocchina ha assalito con un coltello due agenti dell'arma in Stazione Centrale a Milano. L'uomo ha ferito, per fortuna non gravemente, un militare dell'Esercito Italiano ed un'agente della Polfer, la polizia ferroviaria. Alla richiesta dei documenti d'identità, l'immigrato ha estratto un coltello, aggredendo e ferendo i due agenti i quali per fortuna non hanno riportato ferite gravi. L'aggressore era già stato arrestato in passato per dei crimini legati allo spaccio di droga ed è stato subito fermato dalla polizia accorsa sul posto.

Per fortuna il militare e l'agente colpiti non hanno riportato ferite serie e sono ora ricoverati in ospedale in condizioni non preoccupanti.

Marocchino accoltella agenti in Stazione Centrale

Il militare è stato ricoverato con una ferita lieve al braccio in codice verde all'ospedale Fatebenefratelli di Milano, l'agente della Polfer nello stesso edificio in codice giallo con una ferita al collo. Il marocchino è stato immediatamente fermato, era già noto alle forze dell'ordine e alla richiese di routine degli agenti ha estratto il coltello. L'aggressione è avvenuta al piano ammezzato della stazione centrale di Milano, di fronte al bar Segafredo, dove i due militari insieme ad un altro agente di polizia formavano una pattuglia di sicurezza adibita ai controlli della stazione.

Milano: in Stazione Centrale zona calda tra migranti e Polizia

Risale a non molto tempo fa il maxiblitz avvenuto alla Stazione Centrale di Milano per mano della polizia. In quell'occasione una cinquantina di migranti presenti furono fermati, perquisiti e condotti in questura dagli agenti accorsi nella zona con elicotteri ed anche a cavallo.

La mobilitazione inaspettata delle Forze dell'Ordine in quell'occasione non era stata realizzata in accordo con il Comune, e fu definita sproporzionata in relazione alla microcriminalità presente nella zona. Il Sindaco della città, in un'intervista rilasciata a La Repubblica dopo l'accaduto, sentenziò: "Il blitz della stazione non è il nostro modello", e forse il fatto accaduto oggi si può definire come una risposta violenta a quel gesto.

L'aggressione alla Stazione Centrale di Milano di oggi per fortuna non ha causato ferite gravi, ma la tensione è palpabile tra le forze dell'ordine e la comunità di migranti presente. In relazione al maxiblitz - anche se già organizzata da tempo - Sabato 20 maggio si terrà nella città una marcia pro accoglienza, composta ed appoggiata da amministrazione comunale, associazioni umanitarie e diversi personaggi televisivi.