L'indagine condotta dai Carabinieri del Nas di Parma ha portato all'arresto di 19 persone, fra cui un luminare, il Professor Guido Fanelli, ai domiciliari per corruzione e riciclaggio di denaro. Il soggetto, primo esponente della terapia del dolore, favoriva la commercializzazione di prodotti farmaceutici in Italia previo scambio di tangenti. Molti favori sono stati a lui concessi da ditte italiane ed estere, fra cui il dono di uno yacht, il "Pasimafi V", recapitato al medico previo la possibilità di test farmaceutici condotti su ignari pazienti, e la conseguente commercializzazione di medicinali sul mercato nazionale.

Il luminare favoriva specifiche ditte produttrici, in cambio di moneta e favori a lui concessi. Società di comodo furono istituite appositamente per far giungere il denaro nelle mani di Fanelli, il quale è stato consulente per la legge sulle cure palliative, e presidente della Commissione istituita appositamente dal 2008 al 2015 presso il Ministero della Salute.

Denaro in cambio vendita

Il luminare avrebbe appoggiato la vendita di determinati medicinali, testati su ignari pazienti dai colossi farmaceutici internazionali. In cambio di denaro, Fanelli rendeva fattibili le sperimentazioni, i convegni e la commercializzazione dei farmaci. La funzione di Pubblico Ufficiale avrebbe reso possibile a Fanelli la commercializzazione degli stessi, per la quale il luminare riceveva in cambio denaro dalle case produttrici.

L'indagine ha coinvolto al suo interno 200 agenti operanti in diverse regioni del suolo nazionale, conducendo al sequestro di mezzo milione di euro e due società di comodo appositamente istituite per il riciclaggio. Secondo i Carabinieri del Nas, Fanelli rendeva praticabili le sperimentazioni di farmaci su ignari pazienti presso l'Università di Parma, appoggiando mirate campagne di promozione degli stessi, resi quindi vendibili e piazzati sul mercato nazionale.

"Stiamo seguendo con grande attenzione lo sviluppo dell'inchiesta, perché ovviamente i capi di imputazione sono gravissimi e colpiscono personaggi noti del mondo scientifico" ha commentato a tal proposito il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Il luminare Fanelli è agli arresti domiciliari con l'accusa di truffa, peculato, abuso d'ufficio, riciclaggio di denaro e corruzione all'interno del settore farmaceutico nazionale.