Trump e "la bestia" a Roma. Nome in codice "The beast", l'auto sulla quale, dopo la visita in Arabia Saudita e a Gerusalemme, si sposterà oggi nella Capitale il presidente americano Donald Trump con la moglie Melania, non è una semplice vettura blindata, ma un rifugio corazzato a quattro ruote. Una "supercar" capace di resistere a qualsivoglia attacco biologico e chimico.
Alle imponenti misure di sicurezze di una Capitale oggi blindatissima, con una rete di tre cerchi di sicurezza concentrici a proteggere il presidente americano, si associano i grandi numeri della nuova Cadillac One. È l'auto presidenziale con la quale oggi Trump si recherà prima in Vaticano in visita dal Papa, poi dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quindi a incontrare il presidente del consiglio, Paolo Gentiloni.
Per poi volare domani a Bruxelles ed essere nel fine settimana al G7 di Taormina. La "bestia" ha misure da record: pesa otto tonnellate, è lunga come due Suv, ha porte in acciaio del peso di quelle di un Boeing 757.
Un auto presidenziale che è un carrarmato
Gli americani, si sa, fanno le cose in grande. La nuova auto presidenziale che ha fatto il suo debutto all'inauguration day di Trump lo scorso gennaio, e che sfilerà oggi per Roma è l'equivalente di un carrarmato anche se l'aspetto è quello di una berlina nera over size: parabrezza anteriore in grado di resistere ai proiettili, carrozzeria rinforzata e blindata con placche spesse 20 centimetri fatte di acciaio, titanio, alluminio e ceramica, è probabilmente l'auto più sicura al mondo.
Fa parte della flotta presidenziale composta da 12 auto fabbricate dalla General Motors, dal costo di un milione e mezzo di dollari cadauna. Il sistema di sicurezza della "bestia" fa paura tanto è avanzato, dalle gomme agli equipaggiamenti interni, al motore maggiorato, tutto è studiato fino all'inverosimile. I finestrini, fatti di cinque strati in policarbonato, sono antisfondamento.
L'unico che può essere aperto è quello del conducente per comunicare con gli agenti appiedati dei servizi segreti.
La berlina carrarmato è dotata di pneumatici Kevlar rinforzati in modo da sfrecciare anche se distrutti. Praticamente sparare alle gomme non ha alcun effetto perché l'auto riesce a procedere su cerchi in acciaio rinforzato.
All'interno ci sono telecamere a infrarossi, un sistema antincendio e in dotazione pistole e armi di piccolo calibro di cui servirsi in caso d'utilità. E ancora: visori notturni, lacrimogeni, respiratori di emergenza e scorte di ossigeno, sacche di sangue del gruppo sanguigno del presidente, per ogni tipo di emergenza.
Una speciale 'valigetta' in caso di attacco
Nella super car c'è un'antenna che permette di comunicare in tempo reale con Washington e il Pentagono. Non c'è solo il kit di primo soccorso medico, ma la "Nuclear Football", una valigetta contenente istruzioni in caso di attacco militare. Con questo carrarmato il presidente Usa Trump giungerà in Vaticano, magari a parlare di pace col Papa, poi al Quirinale dal presidente Mattarella, e dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, prima di lasciare Roma.
Ovviamente, manco a dirlo, l'auto è guidata da uomini selezionatissimi, iper addestrati, scelti dai servizi segreti statunitensi. La "bestia" è stata utilizzata già da Obama nella versione precedente. L'ex presidente invece, recentemente a Milano, è stato scortato da 14 suv blindati che a confronto sembrano delle utilitarie.