Papa Francesco ha scelto il nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana, svelando ed ed eleggendo direttamente oggi il successore del cardinal Bagnasco nella giornata alla guida della Cei.

Il cardinal Bassetti è il successore di Bagnasco alla presidenza della Cei

Gualtiero Bassetti, arcivescovo delle diocesi di Perugia e Città della Pieve, è il nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana. Papa Francesco ha scelto lui tra la terna di nomi che comprendevano anche il vescovo della diocesi di Nova Franco Giulio Brambilla, 67 anni e e il cardinale e arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro, 71 anni.

Chi è il nuovo presidente della Cei

Il successore di Bagnasco, è nato in Toscana il 7 aprile 1942 e dal 2009 è in Umbria. Otto anni fa, infatti, Papa Benedetto XIV lo nominò arcivesccovo metropolita del capoluogo umbro Perugia e di Città della Pieve. Nel 2009 Bassetti iniziò anche il suo incarico per la Cei di vicepresidente della Conferenza episcopale italiana per l'Italia centrale, durato fino al Novembre 2014. Nel Dicembre 2013 Papa Francesco lo ha eletto membro della Congregazione per i vescovi e soltanto due mesi dopo, il 22 Febbraio 2014, il pontefice argentino lo ha nominato cardinale.

L'Umbria festeggia il suo cardinale, lui ringrazia Papa Francesco

Dopo mesi di paura e terrore provocati dal terremoto che ha sconvolto l'Umbria, ora la bella e verdeggiante regione dell'Italia centrale può festeggiare.

Sono state tante le reazioni e le parole di congratulazioni espresse dai più importanti esponenti della regione.

La presidente della regione Umbria Catiuscia Marini ha detto che la nomina di Bassetti a nuovo presidente della Cei è 'motivo di gioia e di grande orgoglio per tutti noi e per tutta la comunità umbra' e ha mandato a Bassetti gli 'auguri piu’ sinceri di buon lavoro alla guida della Cei, una così importante e prestigiosa istituzione'.

La Cei stessa si è espressa favorevolmente alla scelta di Bassetti, sottolineando alcune delle sue caratteristiche pastorali peculiari, quali 'la ricca umanità, la sua profonda spiritualità, la sua lunga e feconda esperienza pastorale, la sua attenta vicinanza ai sacerdoti e ai Seminari, la sua costante premura per i poveri e le persone in difficoltà'. Il cardinale ha ringraziato direttamente Papa Francesco 'per il coraggio che ha dimostrato nell’affidarmi questo incarico. Francesco crede nella capacità dei vecchi di sognare'.