Bologna, 11 giugno 2017: ennesimo allarme bomba in pochi giorni nel capoluogo emiliano, questa volta è accaduto in via Polese, traversa di via Riva di Reno, nel centro cittadino. A far scattare l'allarme è stato il ritrovamento di una valigia rossa e nera, abbandonata sotto i portici di via Polese, a pochi passi dalla principale via Guglielmo Marconi. Probabilmente allertati dai passanti o dai residenti in zona, alle 11 e 30, gli agenti di polizia avevano già bloccato gli accessi in via Polese con auto di servizio a bloccarne l'entrata.

Doppio allarme a Bologna, per fortuna tutto rientrato

Poco prima delle ore 12, un primo fragoroso boato irrompe in una domenica mattina già movimentata per via del G7 Ambiente iniziato oggi a Bologna. Intanto, i passanti si fermano sempre più numerosi, la curiosità e un pizzico d’incoscienza prendono il sopravvento sulla tranquilla passeggiata domenicale.

Alle ore 12 e 12 un secondo fragore improvviso ci fa sussultare, seguito dall'odore di esplosivo e il suono di tanti sospiri di sollievo. La valigia è resa inoffensiva e gli agenti di polizia procedono a verificarne il contenuto: vestiti e altri oggetti personali, probabilmente dimenticata da qualcuno dopo i bagordi del sabato sera.

Con il sottofondo del rumore di un elicottero che da stamani sorvola il cielo di Bologna, a monitorare sulla sicurezza della città blindata che in questi giorni ospita il G7 Ambiente, inevitabile è stato l'applauso dei presenti nei confronti delle forze dell'ordine intervenute che hanno riportato la serenità nella zona.

Presenti inevitabili anche coloro che hanno commentato la vicenda come un eccessivo allarmismo per una innocua valigia lasciata incustodita per strada. Come si suol dire, al termine di una vicenda conclusasi con un lieto fine "tutto è bene quel che finisce bene". Un po' meno contento sarà il fantomatico proprietario della ben più nota valigia abbandonata, se mai la rivendicherà.

Nelle ultime settimane diverse sono state le segnalazioni di valigie, zaini e pacchi sospetti, abbandonati lungo le strade di Bologna, interessando l'intervento degli artificieri, chiamati a neutralizzarne il potenziale pericolo. Forse una sproporzionata apprensione per il ritrovamento di questi insoliti oggetti incustoditi, ma con il clima di terrore che stiamo vivendo in questo periodo per il timore di attentati, lo stato d’animo della gente è turbato dal loro ritrovamento e fa partire la scintilla dell’agitazione e della paura.