Dopo diverse ore di ricerche è stato ritrovato privo di vita il giovane di 28 anni scomparso nella mattinata di ieri 20 giugno nella provincia di Cosenza. Al momento non è chiara la causa del decesso.

Calabria, giovane trovato privo di vita

Si chiamava Andrea Falbo il giovane di 28 anni residente nella cittadina di Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, che nella mattinata di ieri aveva fatto perdere le sue tracce. Poche ore fa purtroppo il triste epilogo, è stato ritrovato privo di vita nei pressi della cittadina di Civita. Dalle ultime informazioni sembrerebbe che il giovane nella mattinata di ieri era uscito dalla sua abitazione per recarsi al lavoro.

Purtroppo però, non è mai arrivato a destinazione. A denunciare la scomparsa alle forze dell'ordine è stato il padre del 28enne. Per riuscire a rintracciarlo sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, alcuni volontari della zona e gli uomini del soccorso alpino. Nel pomeriggio di ieri era stato individuato il furgone su cui stava viaggiando, ma di lui non vi era nessuna traccia. Poche ore fa, non distante dal furgone, è stato ritrovato il suo corpo. Sul luogo è intervenuto immediatamente il medico legale per i primi rilievi del caso. La procura di Castrovillari ha già aperto un'inchiesta per riuscire a stabilire le cause del decesso e per riuscire a stabilire se ci siano eventuali responsabilità di terzi.

Calabria, altro ragazzo trovato privo di vita

Sempre in Calabria, precisamente in provincia di Catanzaro, nella giornata di domenica 18 giugno, un altro giovane ragazzo è stato trovato privo di vita. Il giovane si chiamava Valentin Gifu, era originario della Romania, aveva solo 22 anni. Il suo corpo è stato ritrovato da un contadino nella cittadina di San Floro all'interno di un capannone di un'azienda agricola.

Sul luogo sono giunti tempestivamente gli inquirenti che hanno iniziato a condurre tutte le indagini del caso. Dalle prime analisi effettuate sarebbe stato riscontrato che sul corpo della vittima siano presenti segni di violenza e di una grave colluttazione. Molto probabilmente gli inquirenti ipotizzano che nella serata precedente il 22ene potrebbe aver litigato con un suo connazionale, lite che poi sarebbe degenerata in un omicidio. Le indagini comunque proseguiranno anche nelle prossime ore, in quanto sia i carabinieri di San Floro che quelli di Catanzaro, giunti anche loro sul luogo, vogliono vederci chiaro.