Il Festival delle Alpi e delle montagne italiane è giunto alle 7/a edizione, sempre organizzato in maniera impeccabile dall'Associazione Montagna Italia e il Club Alpino Italiano. Coinvolgerà l'1 e il 2 luglio gli enti, sezioni del Cai locali e associazioni culturali che hanno deciso di aderire a questa preziosa manifestazione con oltre 70 eventi da nord a sud.

Il Festival delle Alpi presentato a Milano

Presentato ieri 21 giugno nella sede della Regione Lombardia, il Festival delle Alpi e delle Montagne italiane, quest'anno con un calendario molto ricco.

Hanno aderito moltissime associazioni ed enti delle località montane da nord a sud, e in calendario si possono contare oltre 70 eventi in contemporanea. Tutti gli eventi programmati vogliono favorire il rapporto con la montagna e le terre alte, incentivare il turismo montano d'alta quota valorizzando la natura e la fauna.

In un momento storico in cui vediamo l'ambiente sotto attacco dei cambiamenti climatici, questa manifestazione vuole riportare il tema della biodiversità e del rispetto della natura al centro del dibattito. Particolare interesse ed attenzione sarà riservata alle foreste e al disboscamento in corso in molte zone montane causa siccità o intervento dell'uomo.

Le iniziative a corredo del Festival delle Alpi e delle montagne italiane saranno varie e per tutti gli interessi.

Escursioni e trekking verso i rifugi in montagna, passeggiate nel fondo valle alla scoperta della natura e conoscenza del bosco, eventi di cultura e folklore per conoscere meglio le genti della montagna, interventi per sviluppo dell'agricoltura e lavoro in montagna, ma non solo.

Il Festival delle Alpi non sarà solo nelle località montane, ma scende anche in città. Sono previsti infatti anche eventi collaterali nei grandi punti di aggregazione sparsi nelle città italiane, a Milano per esempio alla palestra comunale di arrampicata sportiva. L'organizzazione, con questa manifestazione vuole coinvolgere tutti gli enti e gli Stati che insistono sulle montagne al confine, infatti sono stati coinvolti anche i consolati degli stati alpini.

"Una potente cartolina comunicativa", così è stata definita la manifestazione dagli organizzatori che con questi eventi puntano all'assoluta valorizzazione, promozione turistica e conoscenza delle possibilità delle terre alte che in Italia occupano uno spazio importante del territorio.