Un pomeriggio di inferno, 400 passeggeri bloccati fra le lamiere del treno Italo, ad alta velocità senza aria condizionata e senza soccorsi, questo è successo ai passeggeri della tratta Napoli Roma in direzione per Venezia, questa mattina. Un incubo durato 6 ore, un avaria, un principio di incendio forse, ha costretto il treno a fermarsi in località compresa fra le stazioni di Moloro e Anagni, nelle campagne del Frusinate. Il bilancio di questa disavventura è tragico, 12 persone trasportate all'ospedale in eliambulanza dai sanitari del 118, e dai volontari della protezione civile presso il Bambino Gesù di Roma.

Con una temperatura di 30 gradi infatti, le condizioni all'interno delle carrozze è diventata da subito insostenibile, a nulla è servito l'allarme lanciato dallo stesso personale delle ferrovie che nel frattempo cercavano di assistere i passeggeri con acqua fresca e viveri per rifocillarli. Gli altri passeggeri dopo ore di sosta forzata, sono stati fatti salire su un altro treno e hanno ripreso il viaggio ma con 300 minuti di ritardo. Italo partito alle 8.30 da Napoli doveva arrivare a Roma intorno alle 10.30 e a Venezia alle 14.00. Per questo disguido non sono mancate proteste e reclami all'azienda dei treni, proprio perché da tempo la pubblicità garantisce il perfetto orario di arrivo su tutte le tratte della linea, dei treni a grande velocità in Italia.

Il guasto

il treno 9984 partito da Napoli in direzione Venezia si è bloccato, secondo il resoconto dei vigili del fuoco del comando di Frosinone intervenuti sul posto, dopo la chiamata del personale per un principio di incendio ad un compressore del motore. Il guasto ha bloccato il treno lasciandolo anche senza aria condizionata.

I vigili hanno dato l'allarme anche ai carabinieri, che hanno fatto scendere dal treno immediatamente tutti. L'emergenza sembrava peggiore in un primo momento, ma il fuoco è stato domato prontamente, e non c'è stato bisogno di allontanare maggiormente i passeggeri dal treno, ma la linea a grande velocità è rimasta bloccata per molte ore lo stesso.

I soccorsi

Nonostante l'impegno della compagnia dei carabinieri di Anagni, della protezione civile , del 118, concordati dal capitano Giovanni Meo, per i viaggiatori è stato un vero calvario, il sole cocente e il caldo hanno procurato malanni ai passeggeri, peggio è stato i bambini che non hanno resistito al caldo. Finalmente però verso le 17.00 i malcapitati sono stati trasferiti alla stazione di Anagni per poter ripartire con un altro mezzo. E' stato necessario usare un altra locomotiva per trainare quello guasto perché la motrice per trascinare Italo era anch'essa guasta.