Sarebbe morto per dissanguamento, ucciso da alcuni giorni, ben prima del ritrovamento, Pietro Sanna, il 24enne originario di Nuoro (Sardegna), ucciso a Londra e trovato nel suo appartamento dal fratello maggiore, dopo la segnalazione di una donna, la 25enne Hasna Begun. Proprio lei, inizialmente descritta come coinquilina del giovane, si trova in stato di arresto e in queste ore avrebbe confessato il delitto (il cui movente non è ancora chiaro). L'autopsia sul corpo del ragazzo ha stabilito un quadro omicidiario differente da quello prospettato nell'immediatezza del ritrovamento: ucciso da 32 coltellate, sferrate con particolare brutalità, e morto da alcuni giorni.

Nessun tentativo di rapina finito male, come acclarato dopo un primo orientamento degli inquirenti in tal senso.

Pietro Sanna morto da alcuni giorni: 32 coltellate

Una tragedia nella tragedia per la famiglia, che ha raggiunto la capitale britannica per il riconoscimento e gli adempimenti utili al trasferimento della salma in Italia. Sanna, da due anni nella City, lavorava stabilmente in un grande magazzino e secondo quanto emerso non condivideva la casa con la cittadina inglese di origini bengalesi, formalmente accusata di omicidio. Pare, infatti, che la donna occupasse un altro appartamento dello stesso stabile. Da alcuni video delle telecamere a circuito chiuso dell'edificio, sembra evidente che la ragazza abbia frequentato l'abitazione della vittima anche dopo l'omicidio.

L'indagine è ancora in una situazione "liquida", con diverse ipotesi sul movente che avrebbe spinto la donna a uccidere Pietro Sanna con tale violenza.

In queste ore, però, sembra aver assunto particolare consistenza la tesi del delitto passionale. I fendenti che hanno attinto la vittima sono 32, come emerso in sede di esame autoptico.

Un numero decisamente più alto rispetto alle prime ricostruzioni successive alla morte di Sanna, avvenuta nel suo appartamento di Canning Town, East London. Il ragazzo nuorese ucciso a Londra è stato ritrovato senza vita, lunedì 26 giugno, dal fratello Giommaria (anch'egli residente da anni nella città), dopo che la donna (poi arrestata) lo aveva raggiunto al telefono, riferendogli che Pietro versava in una situazione di pericolo.

La donna avrebbe avuto una relazione con lui

Stando alle più recenti informazioni sulla vicenda, Pietro Sanna e Hasna Begun potrebbero aver avuto una relazione sentimentale, interrotta qualche mese fa. A riferirlo sarebbe stata la stessa 25enne, durante la confessione raccolta dalla Met Police londinese. La tesi investigativa che si fa strada tra le tante piste battute in questi giorni, è quella che la donna possa aver reagito violentemente al rifiuto di riprendere il rapporto, al punto da aggredire Sanna e compiere l'efferato omicidio.