Scontro fra due treni delle Ferrovie del Sud Est sulla tratta salentina Lecce - Otranto. L'impatto tra i convogli si è verificato a Galugnano, a pochi chilometri da Lecce, intorno alle 17.30 del pomeriggio odierno. Poche e frammentarie le notizie dal luogo dell'incidente. Per ora, sembrerebbero ferite soltanto una decina di persone, peraltro in maniera non grave. Sul posto, oltre a numerose ambulanze del 118, gli uomini della locale stazione dei Carabinieri e della Polfer cui con tutta probabilità saranno delegate le indagini per accertare nei dettagli l'accaduto.

Probabile la mancata o erronea attivazione del meccanismo di scambio

Una prima ricostruzione dell'incidente farebbe pensare alla mancata o erronea attivazione del meccanismo di scambio dei binari. La tratta in questione è a binario unico, proprio com'era quella tra Andria e Corato quando meno di un anno fa morirono ben ventitré persone e ne rimasero ferite molte altre in un terribile impatto frontale dei convogli Ferrotramviaria.

Il precedente di Corato

Ancora sangue sui binari, ancora in Puglia, come il 12 luglio del 2016 quando le vittime di un terribile incidente tra i convogli della Ferrotramviaria furono ben ventitré e i feriti - molti dei quali gravi - oltre cinquanta. L'impatto si registrò alle 11 del mattino quando i due treni, che viaggiavano in direzioni opposte sullo stesso binario, collisero alla velocità di oltre 100 chilometri orari.

L'incidente si verificò su un tratto in curva, per cui i due conducenti dei mezzi non poterono avvistarsi vicendevolmente e dunque nessuno dei due azionò i freni d'emergenza nel disperato tentativo di scongiurare l'impatto. Le prime due carrozze andarono distrutte nell'incidente, mentre solo le ultime rimasero pressoché integre.

Questo non bastò ad evitare il ferimento di oltre cinquanta passeggeri e la morte di ventitré, compresi i due macchinisti a capo dei convogli. I soccorsi furono tempestivi - complici anche le buone condizioni meteorologiche - ma ostacolati dalla difficoltà di raggiungimento del luogo dell'incidente. Nella zona fu poi realizzato un provvisorio ospedale da campo e le operazioni proseguirono senza sosta anche grazio all'ausilio di eliambulanze adibite al trasporto dei feriti agli ospedali della zona.

Nell'occasione fu diramato un appello che invitò i cittadini pugliesi a recarsi a donare il sangue presso le strutture sanitarie della regione, data anche la carenza di scorte dovuta - come spesso accade - alla stagione estiva.