Un morto e un ferito: è questo il drammatico bilancio di un incidente avvenuto nella tarda mattinata di ieri, lunedì 26 giugno, sul Mont Dolent (3820 metri di altitudine), nel massiccio del monte bianco. A perdere la vita è stato Gian Attilio Beltrami, 64 anni, delegato responsabile della XIX Zona Lariana del soccorso alpino e Speleologico Lombardo. L'alpinista che si trovava in cordata con Beltrami, un ventitreenne milanese, è stato trasportato con l'elicottero della protezione civile all'ospedale di Aosta e le sue condizioni appaiono gravi, a causa delle varie ferite riportate e di un forte trauma cranico.

L'incidente

Beltrami e il giovane alpinista avevano intrapreso in cordata la scalata del Gruppo del Monte Bianco e al momento dell'incidente stavano concludendo l'ultima parte della salita al Mont Dolent, situato nella testata della Val Ferret. I due si trovavano a una quota di 3600 metri quando sono precipitati per alcune centinaia di metri. L'allarme è stato dato immediatamente da un altro alpinista che ha assistito alla scena. Tempestivo è stato l'arrivo dell'elisoccorso di Aosta, ma per Beltrami, ormai, non c'era più nulla da fare e il personale medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. L'altro alpinista è stato trasportato all'ospedale Parini di Aosta. Le cause dell'incidente sono ancora tutte da chiarire e delle indagini si sta occupando la Guardia di Finanza di Entreves.

La vittima

Gian Attilio Beltrami era una figura storica del Soccorso Alpino lombardo. Quando entrò nel Cnsas aveva la qualifica di tecnico di soccorso speleologico, ma poi ha continuato diventando soccorritore alpino e tecnico di elisoccorso. Per molti anni si è impegnato nell'organizzare la presenza del Cnsas al Giro d'Italia e per trent'anni è stato in carica come delegato della XIX Zona Lariana del Soccorso Alpino Lombardo, una delle più estese sul territorio italiano, che comprende ben quattro province, Lecco, Como, Varese e Pavia.

Tra i ruoli da lui ricoperti si annovera anche quello di vice presidente regionale. La sua scomparsa e le tragiche circostanze di essa hanno sconvolto tutti i colleghi del Soccorso Alpino che lo conoscevano da decenni. Nella pagina Facebook del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo è apparso un commosso post dei colleghi di Beltrami che, ricordandolo come una figura piena di competenza e generosità, si stringono nel dolore intorno ai familiari.