Mai sottovalutare i sintomi. Il nostro organismo quando c'è qualcosa che non va, ci avverte sempre. A dimostrarlo è anche il caso, di cui ci accingiamo a raccontarvi. La vicenda è stata riportato dal Sun. Bei Braitwhaite Cotto è una ragazza originaria del'Essex. La giovane comincia a notare che la pancia le diventa ogni giorno più gonfia. Per correre ai ripari decide di intraprendere quindi una dieta vegana. Intanto il tempo passa ma il gonfiore non accenna a diminuire. La ragazza continua a seguire la dieta, pur nutrendo sempre più perplessità.
Dopo due anni si deve però arrendere all'evidenza. Non solo la pancia non le è sparita, ma nel frattempo ha cominciato ad avvertire anche dei dolori addominali.
A questo punto decide di recarsi da un medico che la sottopone a tutte le analisi necessarie per accertare la natura dei suoi disturbi. La diagnosi che le viene fatta è sconfortante: la ragazza è affetta da un tumore all'intestino. Sempre stando a quanto riporta il Sun, la giovane viene sottoposta a una terapia d'urto: gli viene asportata parte dell'intestino per impedire che il tumore possa andare in metastasi, diffondendosi in altre parti del corpo. Inoltre segue cicli di chemioterapia. La ragazza dopo mesi è riuscita a guarire dal cancro.
Tuttavia per dare senso alla sua storia, decide di renderla pubblica per consigliare a chi dovesse trovarsi in situazioni analoghe, di non sottovalutare mai i sintomi. In particolare quando non si sanno interpretare, è bene rivolgersi a un medico che saprà come intervenire, prescrivendo la terapia più appropriata. Insomma in tema di salute il fai da te è sempre da sconsigliare.
La ragazza ha raccontato che per lei che ha seguito sempre una vita sana, scoprire di avere un cancro è stato uno choc. In particolare così ha spiegato la giovane: "Se i sintomi sono persistenti e qualcosa cambia improvvisamente nelle tue abitudini intestinali è sempre bene rivolgersi a un medico".
Cancro all'intestino: sintomi
Vi sono alcuni sintomi che possono indicare la presenza di un cancro al colon-retto. Questi sono i principali: presenza di sangue che può essere chiaro o scuro sulle o nelle feci, dolore localizzato all'addome, sensazione di svuotamento incompleto dopo l'evacuazione, una modificazione dell'attività intestinale, ad esempio diarrea o stipsi, che si protrae per più di sei settimane, perdita di peso senza apparente motivo.
