Di vite ne ha salvate tante, innumerevoli. La sua, l'ha persa probabilmente per mano della sua ex convivente, colpito da diverse coltellate. Quella letale lo ha raggiunto al cuore. Franco De Simone, stimato medico chirurgo italiano di 66 anni, è stato brutalmente assassinato nella sua casa nel quartiere residenziale di Bujumbura, capitale dello stato africano del Burundi, dove viveva da molti anni. Il medico aveva una grande esperienza nelle missioni umanitarie all'estero per conto della Croce Rossa internazionale e di altre organizzazioni.
Le notizie diramate dalla polizia
A comunicare la morte del nostro connazionale, il medico di origini piemontesi, è stata in prima battuta la polizia nazionale burundese. Il portavoce, Pierre Nkurikiye, ha riferito che si è trattato di un accoltellamento brutale avvenuto nella notte tra domenica e lunedì nell'abitazione del medico che aveva lavorato nella prestigiosa clinica Kira della capitale e prestava servizio presso l'ospedale militare. Inizialmente la polizia ha parlato di aggressione da parte di persone non identificate. Poi, si è appreso che è stata arrestata l'ex convivente. La notizia del brutale assassinio del medico è stata confermata dalla Farnesina che sta seguendo gli sviluppi del caso anche tramite l'ambasciata d'Italia a Kampala, in Uganda, che è competente territorialmente, e con la famiglia della vittima a cui viene data l'assistenza necessaria.
Rapporti molto tesi con l'ex
Che i rapporti con la sua ex negli ultimi tempi fossero diventati molto tesi, la vittima lo aveva riferito ai suoi familiari. Negli ultimi giorni, aveva anzi esplicitamente raccontato ai suoi cari di essere stato minacciato di morte dalla donna. Dalla stampa locale, si apprende che la donna burundese ma di nazionalità svedese, aveva avuto con lui una relazione molto burrascosa. Ma cosa sia realmente accaduto nell'abitazione del medico la notte dell'omicidio, se l'abbia ucciso la donna, se da sola o con la complicità di altre persone, e quale sia il movente, ancora non è chiaro. Se fosse un delitto passionale, come sembrerebbe, il caso presenterebbe qualche analogia con l'omicidio avvenuto nei giorni scorsi a Londra di un altro nostro connazionale.
Si tratta del giovane sardo Pietro Sanna, 23 anni, ucciso con 32 coltellate dalla sua ex, la bengalese di 25 anni, Hasna Begum che è stata arrestata.
Altri arresti
In una conferenza stampa che si è svolta ieri, il portavoce della polizia Pierre Nkurikiye, ha fornito alcuni aggiornamenti. Oltre alla donna di cui non sono state rese note le generalità, sono state arrestate altre 5 persone. Tre di loro lavoravano a casa del medico. Ma non è chiaro se e come possano essere implicate nell'omicidio. Gli indiziati sarebbero stati coinvolti in due brutali assassini avvenuti nella capitale, entrambi a scopo di rapina, e avrebbero confessato questi precedenti delitti. La polizia ha anche mostrato armi e targhe sequestrate agli arrestati. Non è per ora accertato se questo materiale sia stato utilizzato anche nell'omicidio del medico italiano. Bisognerà attendere il prosieguo delle indagini.