Non era solo un clima di terrore, ma c'erano vere e proprie violenze nel coro di Ratisbona, violenze che sono state subite da oltre 500 bambini e in decine di casi, purtroppo, violenze sessuali. Quel coro di cui è stato direttore per 30 anni Georg Ratzinger, fratello maggiore del Papa emerito Benedetto XVI.

Il numero dei bambini potrebbe arrivare a 700

Sono almeno 547 i bambini del coro del Duomo di Ratisbona, in Germania, che subirono violenze tra gli anni 1945 e il 1992, ma il numero effettivo potrebbe arrivare a 700: lo scrive nel rapporto finale l'avvocato Ulrich Weber, che ha fatto luce sulla vicenda.

In quelle pagine, nero su bianco, si legge di piccoli coristi picchiati e sottoposti a vessazioni di ogni tipo e, in 67 casi, di abusi sessuali. Violenze che si sarebbero verificate soprattutto nella scuola preparatoria, ma anche al Ginnasium. Tra quelle mura i bambini, piegati da minacce e castighi, vivevano in un clima di terrore, dove perfino la nostalgia, era ritenuta una forma di disobbedienza da punire con le botte. Nei ricordi delle vittime, quei luoghi vengono indicati come "una prigione, un inferno, un lager", scrive Weber.

Accusato anche il fratello del Papa emerito Benedetto XVI

49 gli accusati e per la prima volta emerge in modo inequivocabile la corresponsabilità di Georg Ratiznger, direttore del coro dal 1964 al 1994.

A lui va rinfacciato di aver fatto finta di non vedere e di non essere intervenuto, "nonostante sapesse", dice l'avvocato in conferenza stampa a Ratisbona, in Bavaria, dove vive lo stesso Ratzinger. "Anch'io ho mollato qualche ceffone nel corso degli anni", ha ammesso padre Georg in un'intervista del 2010, anno in cui lo scandalo venne fuori, aggiungendo però di essersi sentito sollevato, quando negli anni '80 le punizioni corporali nella scuole furono vietate per legge.

Nei ricordi dei bambini, il suo ritratto non è però completamente negativo. I piccoli raccontano di un uomo collerico, autoritario, severo, ma anche umano e ben intenzionato. A ciascuno dei 300 allievi che hanno chiesto un risarcimento per le violenze subite, saranno dati 20 mila euro. Ricordiamo che il caso fu sollevato da Joseph Ratzinger, allora Papa Benedetto XVI, dimessosi il 28 febbraio 2013, il quale chiese pubblicamente "perdono" in piazza San Pietro l'11 giugno per la pedofilia nel clero, davanti a quindicimila sacerdoti di tutto il mondo e, dove per questo, venne travolto dalle polemiche. I due fratelli, Georg e Joseph, divennero presti lo stesso giorno, il 29 giugno del 1951, nel Duomo Frisinga.