Omicidi stradali in aumento per abuso di alcol o di droghe alla guida. Il week end appena trascorso ha segnato un record negativo: 5 morti sulle strade e 6 arresti. Non solo la tragica e terribile sciagura di Condove in Val Susa in cui la 27enne Elisa Ferrero ha perso la vita investita da un minivan guidato da Maurizio De Giulio, ora in carcere, mentre il fidanzato Matteo Penna è in prognosi riservata. Ieri ci sono stati altri gravi incidenti.
Il caso di Andrea Oana
Sembra una tragica vicenda "fotocopia" rispetto a quella della Val Susa. Sabato sera a Lugo di Romagna, Andrea Oana Petrescu, di 25 anni, era a bordo di una Yamaha guidata da un 43enne quando è stata travolta e uccisa da un 29 enne di Fusignate (Ravenna) al volante di una Fiat Punto.
Anche in questo caso, sembrerebbe che ci sia stata una lite in strada sfociata in un inseguimento, culminato nello speronamento che ha ucciso la donna sbalzata dal sellino. Il centauro alla guida della moto è stato trasportato con eliambulanza in gravi condizioni all'ospedale Bufalini di Cesena. Il pirata, alla guida ubriaco, era fuggito. Ai carabinieri che l'hanno arrestato per omicidio stradale, omissione di soccorso e lesioni gravissime, non ha saputo spiegare niente dell'accaduto. È stato trasferito in carcere. Tra sabato sera e domenica, altri quattro casi, tre mortali, hanno insanguinato le strade italiane a Grosseto, Ravenna, Caserta, Pesaro.
Gli altri episodi in 24 ore
Domenica a Grosseto un anziano di 66 anni è stato investito da un'auto pirata ed è in gravi condizioni.
Dell'investitore, denunciato, non sono state rese note le generalità. A Castiglione di Ravenna, Claudio Fanelli, 48 anni, è stato investito e ucciso a bordo del suo scooter da un 23 enne che guidava un'auto ed è risultato positivo ai cannabinoidi. Arrestato per omicidio stradale, è stato trasferito in carcere a Ravenna. A Pesaro, sabato sera, è stato arrestato un 30enne, che alla guida di un’auto, ne ha investita un'altra provocando la morte di una donna di 74 anni, Adriana Casciero.
Il fermato aveva un tasso alcolemico superiore al consentito. A Caserta un 22enne è stato arrestato dopo aver provocato un incidente alla guida di un trattore costato la vita a un centauro, Giuseppe Scaramuzo di 38 anni.
Diele a casa della nonna con il braccialetto
Dopo 12 giorni trascorsi nel carcere di Fuorni (Salerno) per omicidio stradale, l'attore Domenico Diele è stato scarcerato.
Nella notte tra il 23 e il 24 giugno, alla guida della sua auto, ha investito e ucciso Ilaria Di Lillo che viaggiava su uno scooter in provincia di Salerno. Era risultato positivo ad oppiacei e cannabinoidi, Non poteva guidare perché la patente gli era stata sospesa nel 2016. Reperito il braccialetto elettronico, come disposto dal gip Fabio Zunica, si trova ora agli arresti domiciliari a casa di sua nonna a Roma. Prima della scarcerazione, doveva fare un nuovo esame tossicologico, ma si è rasato a zero. Allora gli sono stati prelevati alcuni peli ascellari. Gli esami serviranno a capire quali sostanze stupefacenti aveva assunto negli ultimi tempi.
Omicidio stradale in aumento
Il reato di omicidio stradale è stato introdotto nel codice penale con la legge 41 del 23 marzo 2016.
Dall'entrata in vigore della legge, secondo i dati forniti nel corso di un recente convegno della polizia, ci sono stati 486 incidenti mortali sul territorio nazionale. Segno che da solo l'inasprimento delle pene non basta. Ci vuole un cambio di mentalità, una rivoluzione culturale. La legge prevede la reclusione da 8 a 12 anni, per chi provochi la morte dopo aver assunto sostanze psicotrope o stupefacenti o in stato di ebbrezza grave, cioè con un tasso alcolemico ad 1,5 grammi per litro.