Sono circa 100 i migranti coinvolti nel nuovo caso di cronaca in Francia precisamente a Calais, numero non ancora preciso poichè la rissa non è ancora stata sedata completamente. Immigrati etiopi ed eritrei sono i protagonisti dell'accaduto. Per ora non ci sono vittime ma solamente alcuni feriti in modo lieve, non si è ancora capito quale sia stato il reale motivo che ha poi portato alla maxi rissa. Etienne Desplanques, responsabile della prefettura ha addirittura aggiunto che non è il primo caso e che anzi, già il 30 Giugno, ci sono stati diverbi e disordini, tra l'altro i due gruppi erano muniti di bastoni con cui hanno provocato ben nove feriti.

Tuttavia, tempestivo è stato l'intervento delle forze dell'ordine francesi ed è solo grazie a loro se questa brutta parentesi non è divenuta una tragedia.

Francia, un paese senza pace

Sembra davvero che in Francia la situazione generale non sia delle migliori. Da una parte i più evidenti atti terroristici che hanno tenuto banco, dall'altra questioni interne e politiche accompagnate da eventi come quello odierno a Calais che non danno tranquillità al paese. Un paese ormai devastato da situazioni sempre più difficili da placcare. Indubbiamente bisognerà restituire alla Francia l'ordine che merita, questo il nuovo e già costante pensiero fisso del nuovo presidente francese Emmanuel Macron. Non mancano poi atti di sciacallaggio politico, in cui partiti opposti a quello dell'attuale presidente cercano di inveire accusando pesantemente Macron che però ha avuto ben poco tempo a disposizione per provare ad arginare le difficoltà già presenti.

Non solo terrorismo

Il terrorismo e simili vicende che hanno riempito di cronaca nera le pagine dei giornali francesi sembrano al momento un problema accantonato, seppur sempre all'allerta e con sistemi di sicurezza con occhio più vigile. Arduo il compito del nuovo presidente francese a cui non resta che rimboccarsi le maniche per rialzare un paese in ginocchio e ritrovare il suo splendore.

Intanto lo stesso Macron prova a rassicurare tutti, oltre alle parole però l'intero paese attende i fatti: occorrerà dimostrare in fretta in modo tale da cacciar via anche le inutili critiche delle opposizioni. Intanto la Francia non farà passi indietro nonostante i problemi elencati, nessuna barriera né morale né fisica. La Francia punta molto sul futuro e lo fa anche l'Europa entrambe sicure di potersi risollevare.