Nella città di Bulawayo si è tenuto un processo con l’accusa di violenza sessuale, che ha visto sul banco degli imputati tre ragazze: la 21enne Sandra Ncube, la 23enne Riamuhetsi Mlauzi e la 25enne Mongiwe Mpofu. Vittima dell'aggressione, un prete locale.

Le tre giovani avrebbero attirato il parroco, che si vantava di essere immune al fascino femminile e ai peccati della carne, riuscendo a reprimere con successo pulsioni naturali ed istintive. Una delle ragazze si sarebbe fatta prestare una piccola somma di denaro dal sacerdote, invitandolo in un secondo momento nella propria casa con il pretesto della restituzione della somma.

Il religioso, vittima della violenza carnale, ha dichiarato che le giovani si sono avventate su di lui e, mentre due l’hanno tenuto fermo sul letto, la terza l’ha spogliato e, infilandogli il preservativo, l’ha stuprato. Mentre Ncube stava "accarezzando" il sacerdote, toccandogli le parti intime e provocandogli un'erezione involontaria, le altre due l'hanno immobilizzato, con la Ncube che si sarebbe resa protagonista dell'atto sessuale, nonostante le proteste del ministro del culto.

Le tre donne hanno confessato atti osceni ma non lo stupro

Secondo quanto riportato dal quotidiano locale, "The Chronicle of Zimbabwe", le tre ragazze avrebbero ammesso di aver commesso atti osceni, ma non lo stupro.

Lo scopo dei giochini a sfondo sessuale, secondo la loro versione, era di verificare se il prete fosse davvero immune dalle pulsazioni sessuali tipiche dei comuni mortali. Una delle imputate, Riamuhetsi Mlauzi, a sua volta ha accusato il parroco di voyeurismo poiché, secondo la sua versione, spesso entrava senza permesso nella sua abitazione mentre si stava facendo la doccia, importunando, spiando e imbarazzando la donna con la sua presenza.

La polizia non ha diffuso il nome del sacerdote vittima di stupro, e al centro di una faccenda curiosa e a tratti surreali. Tuttavia si sa che è il parroco di una delle chiese di Cowdray Park. Le tre imputate resteranno in stato di custodia cautelare fino alla prossima udienza che si terrà il 7 agosto. Il prete, invece, è stato ricoverato in ospedale per accertamenti medici.

Zimbabwe: donne aggrediscono uomini per procurarsi sperma per riti magici

Nello Zimbabwe sono spesso le donne a stuprare uomini allo scopo di procurarsi lo sperma che serve per praticare rituali esoterici e riti magici tribali. Nel paese africano, recentemente, è stata sgominata e arrestata un’intera banda di donne dedite proprio a questa pratica. La polizia locale non esclude, però, l’ipotesi che possa trattarsi anche di traffico internazionale dello sperma maschile.