Se continua così, quest’anno niente ferie per le compagnie dei Carabinieri di Cerignola e Trinitapoli. Solo negli ultimi giorni infatti hanno eseguito sei arresti di altrettanti pregiudicati.
I reati contestati vanno dall’evasione dagli Arresti domiciliari e tentata estorsione fino ai maltrattamenti personali. Alcune di queste situazioni sembrano uscite dalla penna di qualche sceneggiatore della commedia italiana anni 50 con protagonista Alberto Sordi, mentre altre da quella del maestro del brivido Alfred Hitchcock.
Ecco cosa è accaduto
Il caso più grave, che potrebbe appartenere a quest’ultimo filone cinematografico, è quello dell’arresto da parte dei carabinieri di Trinitapoli del pregiudicato Giovanni Marino.
I militari intervenuti in seguito ad una lite familiare hanno scoperto come l’uomo tenesse in stato di sottomissione psicologica la moglie e le usasse violenza per farsi consegnare del denaro.
Al filone della commedia appartengono invece gli altri arresti. Quattro pregiudicati, una cittadina di origini rumene Mariana Roxana Gionea Cerashela, un cittadino di Margherita di Savoia Gabriele Ronzulli e due cerignolani Carmine Calvio e Pasquale Vannulli, già arrestati per reati di rapina, ricettazione e spaccio di stupefacenti, sono stati arrestati perché trovati all'esterno delle loro abitazioni, in palese violazione del provvedimento di arresti domiciliari a cui erano sottoposti. I quattro sono stati riconsegnati agli arresti domiciliari e speriamo che questa volta si convincano a rimanere in casa.
Saldi estivi sulle estorsioni
Un uomo è stato arrestato dai carabinieri per un tentativo di estorsione, ma quello che colpisce sono l’entità e l’oggetto dell’estorsione stessa.
L'uomo, già arrestato per aver cercato di estorcere al proprietario di uno scooter 20 euro per restituirgli la targa che gli aveva rubato, è stato arrestato dai carabinieri di nuovo per lo stesso reato.
Stavolta però, considerando forse anche il momento di crisi, aveva abbassato le sue pretese applicando uno sconto del 50% per il riscatto della targa, 10 euro. La vittima, che probabilmente si aspettava uno sconto maggiore, ha invece chiamato il 112 raccontando l’accaduto e i militari appostatisi in zona hanno arrestato l'uomo e messo anche lui agli arresti domiciliari.
Sono famose fra le barzellette quelle sui carabinieri, ma probabilmente c’è molto materiale anche per scriverne su quello che i carabinieri sopportano durante l’esercizio delle loro funzioni.