Dopo l'attentato di Barcellona dello scorso 17 agosto, che ha provocato 15 morti e oltre 100 feriti, l'Isis attraverso i suoi canali di propaganda minaccia l'Occidente ed in particolare l'Italia. Nel tragico attentato di Barcellona hanno perso la vita due connazionali Bruno Gulotta e Luca Russo, oltre alla turista italo-argentina Carmen Lopardo. Ora, secondo i servizi segreti internazionali, l'Isis vorrebbe colpire in contemporanea l'Occidente nelle capitali, mettendo nel mirino questa volta anche l'Italia, cosi com'è avvenuto dopo Barcellona con gli attacchi in Germania e Finlandia, oltre a quello sventato sempre in Spagna a Cambrils.

Le indagini sull'attentato di Barcellona

Sarebbe ancora in fuga uno dei terroristi di Barcellona: si tratterebbe di Younaes Abouyaaqoub e secondo fonti di Polizia era lui alla guida del furgone lanciato sulle Ramblas a tutta velocità. Aumentati i controlli di sicurezza in tutta la Spagna per timore di nuove azioni terroristiche.

L'allerta

Nel report, le fonti d'intelligence parlano delle cellule dell'Isis pronte a colpire senza pietà le capitali Europee, ma anche le città, per uccidere il maggior numero d'innocenti: si teme che gli attentati possano avvenire in contemporanea.

L'allarme questa volta riguarderebbe anche l'Italia nel suo complesso, indicando come modalità d'attacco kamikanze con esplosivi, uomini armati (armi e coltelli) e auto lanciate sulla folla.Infatti, all'indomani dell'attentato di Barcellona, il Prefetto Gabrielli, pur non aumentando il livello d'allerta, invita a fare particolare attenzione a luoghi di ritrovo come eventi di piazza, concerti e partite di calcio, montando barriere e metal detector.

Gli 007 Italiani invitano le forze dell'ordine a fare particolare attenzione ai furti di macchine e camion di media dimensione, sotto controllo anche gli autonoleggi. Fonti ben informate non escludono che i terroristi possano colpire i luoghi affollati con l'uso di tir come avvenuto nel 2016 a Nizza e Berlino.

Tra i possibili obiettivi Italiani dell'Isis vengono citate le città d'arte come Roma, Milano, Napoli, Firenze e Venezia, ma anche i piccoli centri, dove si svolgeranno le ultime manifestazioni estive.

Nella maggior parte delle città Italiane stanno già comparendo le barriere di protezione, come da invito del Viminale ai Prefetti.

Il centro di analisi Ran ha annunciato che più di tremila jihadisti addestrati dal Califfato sarebbero pronti a raggiungere l'Europa per colpire al cuore l'Occidente.