La notizia circolava già da ore ma la conferma è arrivata soltanto nel cuore della notte. C'è anche un italiano tra le vittime della strage sulla Rambla di Barcellona. Il trentacinquenne Bruno Gulotta è stato travolto e ucciso dal furgone utilizzato per l'attentato. Il giovane era originario di Legnano ed era in vacanza in Spagna con la moglie e i due figli. Secondo le prime notizie fornite dalle forze dell'ordine Gulotta sarebbe morto sul colpo. La notizia si è diffusa rapidamente nella comunità legnanese con alcuni amici che hanno deciso di listare a lutto la pagina Facebook.

La Farnesina non ha escluso la presenza di altri turisti italiani tra i feriti. Nel frattempo prosegue la caccia ai due terroristi che sarebbero riusciti a fuggire dopo l'assalto mortale alle Rambla. Un altro dei componenti del comando è stato arrestato dopo aver provato a barricarsi in un bar.

Il legnanese era papà di due figli

Nel cuore della notte la polizia ha individuato e ucciso altri cinque terroristi a Cambrils (Tarragona). Secondo le informazioni diffuse dalle forze dell'ordine catalane il gruppo stava sferrando un nuovo attacco terroristico nella località turistica a cento chilometri da Barcellona. Da rilevare che le autorità hanno invitato la popolazione a non allontanarsi da casa.

Secondo le notizie diffuse dai media spagnoli il secondo attacco jihadista sarebbe avvenuto intorno all'una nei pressi del lungomare di Cambrils. Alcune fonti investigative hanno riferito che i terroristi erano a bordo di un veicolo che avrebbe investito diverse persone. Cinque persone sarebbero rimaste ferite (due in modo grave).

La polizia è intervenuta rapidamente sul luogo dell'agguato ed ha aperto subito fuoco contro i terroristi.

Inseguimento e sparatoria sul lungomare

I quattro terroristi sono morti sul colpo, un altro è morto in seguito alle gravi ferite riportate durante la sparatoria. Alcuni testimoni avrebbero riferito che gli aggressori erano dotati di cinture esplosive.

Un'ipotesi che non è stata confermata dalle forze dell'ordine. Da sottolineare che la sparatoria è avvenuta in viale Diputació. Tre dei terroristi sono stati uccisi nel veicolo su cui viaggiavano mentre un altro sarebbe stato raggiunto e colpito sul lungomare. Per residenti e turisti è stata una notte da incubo ed in molti sono stati costretti a rifugiarsi nei ristoranti per sfuggire all'attentato terroristico. In tanti non sono riusciti a rientrare a casa ed hanno trascorso la notte insonne.