Nella giornata di ieri, lunedì 21 agosto, il Consiglio dei Ministri ha presentato le conclusioni del proprio operato ad un anno dai terremoti che hanno raso al suolo Amatrice, Accumoli ed altri paesi e frazioni sparsi nel Centro Italia. Sono state annunciate novità dal capo del Governo, in particolare sull'avvicendamento al ruolo di Commissario per la ricostruzione e la collaborazione con comuni e territorialità nell'aiuto alla popolazione.
Per una tragica coincidenza, nella prima serata una scossa di Terremoto di media entità ha danneggiato buona parte dell'isola di Ischia e presentato un lungo conto di feriti, sfollati e ad ora due morti, dei quali si tratterà in seguito.
Progetti avviati e primi risultati dopo un anno
Delineando nel dettaglio i punti trattati nella conferenza stampa tenuta dai vertici di Governo, in particolare dai responsabili della Protezione Civile, dal Ministro delle infrastrutture Del Rio e dal commissario Errani, questi ultimi hanno trattato della ripartizione dei poteri tra coordinamento nazionale ed enti locali nel proseguimento delle attività di soccorso, i numeri degli interventi sul territorio e la consegna dei primi moduli abitativi: i soccorritori hanno infatti posto in essere 200.000 sopralluoghi dal primo sisma e ad oggi diverse centinaia di famiglie hanno ricevuto assistenza, ricovero e dimora. Sul piano dell'esenzione fiscale, in via di proroga poiché la legge di stabilità ancora non la prendeva in considerazione, il primo ministro Gentiloni ha garantito rapide correzioni.
Infine, il Commissario per la ricostruzione Errani ha annunciato le proprie dimissioni alla scadenza del contratto nel giorno 9 di settembre, fugando così l'ipotesi di dissapori con palazzo Chigi.
L'esecutivo si presenta quindi compatto e soddisfatto per quanto realizzato nel corso dei mesi successivi al sisma; un approccio dai toni apparentemente pomposi, ma in stile sobrio e comunque lontano da iniziative politiche monocolore, non accolte pacificamente da altre forze politiche né dai cittadini, risalenti appena a qualche mese fa.
La terra trema in serata ad Ischia: due donne morte e svariati dispersi
Se ancora, quindi, nel Centro Italia la situazione è ancora in via di risoluzione, al Sud non c'è comunque da stare tranquilli: un evento sismico è stato calcolato intorno ai 3,6 gradi della scala Richter nell'isola di Ischia, e in seguito rettificato a 4 gradi dopo la registrazione della scossa, intorno alle ore 20:57 di lunedì 21 agosto.
L'episodio, molto pericoloso in quanto avvenuto ad una profondità di soli 5 km, ha lasciato dietro di sé un primo bilancio spaventoso: 2000 sfollati si contano a Casamicciola ed altri 600 a Lacco Ameno; due coppie e tre bambini sono stati trovati vivi sotto le macerie e prontamente soccorsi (i primi due sono stati estratti dalla propria casa in un'operazione senza sosta dei Vigili del Fuoco); 39 persone, delle quali una in condizioni gravissime, sono rimaste ferite; due donne sono morte a seguito del crollo di un'abitazione e dei calcinacci di una chiesa.
La particolare conformazione e l'origine vulcanica dell'isola hanno amplificato i danni: i terreni infatti si presentano particolarmente argillosi e friabili, e questo è dovuto alle diverse sedimentazioni che si possono rilevare in più punti dell'isola, succedutesi nel corso dei secoli.
Le attività dei soccorsi e della Protezione Civile di Napoli, intanto, proseguono da più di 13 ore, mentre moti di solidarietà giungono tanto dalle istituzioni nazionali quanto dai rappresentanti dell'Unione Europea.