Una 35 enne di Milwaukee, Tara Gotovnik, è stata arrestata con l'accusa di aver drogato un bambino di 10 anni, costringendolo ad avere rapporti sessuali con lei, per poi rivendere i video ai pedofili. Il fatto è stato raccontato dalla testata giornalistica di Milwaukee, Fox6Now e risale a qualche giorno fa. Il bambino era stato accompagnato a casa della donna da suo padre, il quale avrebbe dovuto assentarsi circa 48 ore per motivi di lavoro. Tara è stata contattata in qualità di babysitter, con la convinzione, da parte dell'uomo, che tutto sarebbe filato per il verso giusto.

Non poteva però immaginare di aver dato il proprio figlio in pasto ad una donna con chiari disturbi psichici, a seguito di quanto raccontato.

La trappola

Una volta arrivato all'interno della casa di Tara Gotovnik, per il bambino è cominciato l'inferno. Dapprima, la 35 enne lo ha drogato con una sostanza chiamata Ambien. Sotto l'effetto della droga, il bimbo è stato fatto spogliare dopo che anche la donna si era tolta tutti gli indumenti che indossava in quel momento. Probabilmente, davanti ad una webcam, Tara aveva organizzato tutto per la registrazione di un filmino da rivendere poi ai pedofili. Il fine della ragazza statunitense era di guadagnare dei soldi girando un porno insieme ad un bambino di 10 anni.

Dopo i due giorni trascorsi fuori per lavoro, il padre è tornato a riprendersi il figlio. Vedendolo frastornato, l'uomo gli ha chiesto cosa fosse successo. Inizialmente, il bambino ha confessato soltanto che in quella casa non ci sarebbe più voluto tornare. In seguito, quanto l'effetto della droga era scomparso del tutto, il ragazzino è riuscito a ricordare quello che era successo, e cioè che la sua babysitter lo aveva costretto ad avere dei rapporti sessuali con lei mentre il tutto veniva registrato con una webcam.

Drogato 2 volte

Interrogata dagli inquirenti, la Gotovnki ha dapprima rigettato tutte le accuse nei suoi confronti. Capendo in seguito che tutti i dati erano contro di lei, ha vuotato il sacco, confermando la tesi del bambino. Nel suo racconto, Tara ha inoltre ammesso di aver somministrato l'Ambien alla sua vittima in due occasioni distinte.

La polizia ipotizza che vi siano stati due rapporti sessuali all'interno della casa della 35 enne, nell'arco delle 48 ore in cui il padre del piccolo, di cui non sono state rilasciate per ovvie ragioni le generalità, si era assentato per lavoro. Nell'abitazione sono stati rinvenuti anche dei sex toys, che potrebbero essere stati utilizzati dalla donna durante il rapporto.