Non si ferma in africa la persecuzione degli albini, che non risparmia nemmeno i bambini. L'ultimo caso emerso alla ribalta delle cronache internazionali arriva dal nord ovest di Mozambico, dove un ragazzo 17enne è stato ucciso e mutilato a causa del fatto di essere albino. Secondo quanto riferiscono fonti locali citate dalla stampa mozambicana i suoi aguzzini gli hanno amputato braccia e gambe, per prelevare le ossa dal corpo. Inoltre gli hanno portato via i capelli ed il cervello, dopo avergli fracassato la scatola cranica. Le autorità locali hanno annunciato di aver aperto un'inchiesta per risalire ai responsabili del macabro delitto, che attualmente è impunito.

Il massacro degli albini

Ogni anno nel Continente nero numerosi ragazzi albini vengono uccisi e mutilati, e le loro parti del corpo vengono utilizzate per rituali magici. Un fenomeno noto da anni, che però sembra in aumento, specialmente in paesi come Tanzania, Malawi e Mozambico. In questi paesi opererebbe un'organizzazione transfrontaliera difficile da contrastare, paragonabile a quella dei trafficanti di droga. Fino ad oggi nessun trafficante di organi però è mai stato arrestato.

Della mattanza degli albini in Malawi si era occupata anche l'anno scorso Amnesty International, che aveva denunciato come ne venga rapito almeno uno al mese. I mal capitati vengono uccisi e fatti a pezzi da sedicenti guaritori che vendono parti del loro corpo a peso d'oro come amuleti.

Nel paese sono state registrate anche decine di riesumazioni illegali di corpi di persone affette da albinismo, e talvolta nelle zone rurali può accadere che siano i familiari stessi a vendere i loro congiunti albini, per guadagnare denaro e per evitare imbarazzi.

Discriminazione e massacro

In alcuni casi e in certe culture gli albini sono oggetto di derisione e discriminazione persino dai familiari stessi, che li considerano come una punizione divina.

Talvolta le donne che danno alla luce un bambino albino vengono lasciate dai mariti, e per questo può accadere che siano le madri stesse a disfarsi del neonato. In alcune zone c'è chi crede che il figlio albino sia frutto dell'unione della madre con uomini bianchi. In altre zone rurali si crede invece che per curare l'albinismo sia necessario esporre il bambino al sole fino a quando non avrà maturato un colore della pelle 'normale'.

Le donne albine infine sono frequentemente vittima di stupro, in quanto c'è chi crede che avere un rapporto con loro possa far guarire dall'Aids. Ovviamente questo non avviene, e queste donne oltre alle discriminazioni che devono sopportare per la loro condizione si ritrovano anche a dover fare i conti con l'Hiv.