Nel secondo trimestre del 2017 (da aprile a giugno), gli acquisti di farmaci generici in farmacia sono aumentati dell'1,8%, secondo le analisi del Centro Studi Assogenerici, con conseguente incremento del fatturato del 4,2%. Il ricorso a farmaci equivalenti, non coperti o non più coperti da brevetto, continua dunque ad aumentare, in un contesto in cui peraltro le vendite e i ricavi delle farmacie appaiono in leggera contrazione (-1,3% a volume e -1,8% a valore). I medicinali generici o equivalenti costano infatti di meno di quelli coperti da brevetti di case farmaceutiche e in caso di prescrizione da parte del medico devono essere suggeriti dal farmacista, salvo nel caso in cui il medico abbia prescritto uno specifico farmaco come "non sostituibile".

Consumo di farmaci generici, i dati

I medicinali di classe A hanno rappresentato l'89,2% degli acquisti e il 77,1% del business e nei primi 2 trimestri dell'anno (da gennaio a giugno) il valore degli acquisti di medicinali generici è stato di 1,19 miliardi. Nella prima metà dell'anno, i farmaci equivalenti delle varie classi hanno rappresentato il 20,97% del totale del mercato al dettaglio delle confezioni e l’11,67% a valore. Di contro, i medicinali patented hanno registrato un calo di acquisti del 25,91% e quelli a brand scaduto del 53,12%,

I medicinali generici di classe A vengono utilizzati anzitutto nel Nord Italia, che nella prima metà dell'anno ha fatto registrare il 34,9% delle vendite a volume e il 24,1% delle vendite a valore, contro una media nazionale rispettivamente del 27,9% e del 19,4%.

Sotto la media nazionale si collocano invece sia il Centro che il Sud Italia, rispettivamente con 25,6% e 18% e con 20,4% e 14,2% a valori. La provincia autonoma di Trento spicca per consumi di medicinali fuori brevetto: è off patent l’80% delle unità dispensate mentre la quota complessiva di farmaci generici venduti è pari al 41,3% del totale. La contigua provincia autonoma di Bolzano si colloca al quarto posto (77,8% la quota di farmaci off patent venduti, 33,5% la quota di acquisti di farmaci generici), preceduta da Lombardia (77,8% e 37,3%) ed Emilia Romagna (80,6% e 34,7%) e seguita da Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana. In Basilicata la vendita di medicinali fuori brevetto è pari al 77,7% sul totale delle confezioni rimborsate dal Servizio sanitario nazionale, ma i farmaci generici si fermano al 18,5% del totale degli acquisti, come in Calabria (in Campania i generici arrivano invece al 20% e in Sicilia al 20,2%).

Negli ospedali nella prima metà di quest'anno i farmaci generici hanno coperto il 24% dei volumi utilizzati e il 5,9% delle transazioni effettuate, contro il 39,9% e l’86,4% del medicinali in esclusiva