Ogni Scuola, ogni istituto e ogni università ha le sue regole, anche per ciò che concerne l'outfit. Una ragazza del Missouri (USA), non si sarebbe mai aspettata di ritrovarsi nell'ufficio del preside a causa del suo modo di vestire. Un insegnante reputava il suo outfit troppo succinto, mettendo in mostra il seno abbondante, e per questo aveva ritenuto di spedirla dal responsabile della scuola. L'episodio risale a venerdì scorso ed è avvenuto presso la Joplin High School. A parlarne su Facebook è stata nelle ultime ore la mamma della studentessa, Melissa Barber.

Il post ha suscitato scalpore ed ha guadagnato una forte attenzione mediatica.

Abito non in linea con il codice di abbigliamento scolastico

La 17enne Kelsey Anderson ha raccontato al Joplin Globe di essere stata redarguita dal professore perché il suo modo di vestire violava il codice di abbigliamento scolastico. Quando la giovane aveva chiesto cosa ci fosse di sbagliato, si era sentita rispondere che le donne col seno grande come lei dovrebbero indossare vestiti che coprono bene la 'scissione'. Alla studentessa le parole erano suonate molto strane, visto che il suo outfit non era per niente audace. Eppure l'insegnante l'aveva invitata recarsi dal preside.

La 17enne ha rivelato che il suo abbigliamento era stato reputato in regola con il codice di abbigliamento scolastico da due dirigenti e un consigliere scolastico.

E adesso? Beh, ora è probabile che i genitori della studentessa adiranno le vie legali. Un comunicato del distretto scolastico recita che sono state avviate indagini sull'increscioso episodio.

L'avvocato che difende la studentessa, Elizabeth Turner, ha riferito ai microfoni di KRBK che sulla vicenda accaduta presso la Joplin High School bisogna assolutamente fare chiarezza perché il tasso di suicidi tra gli adolescenti è aumentato notevolmente negli ultimi anni e spesso la depressione è legata al corpo e all'aspetto fisico.

Gli educatori, secondo il legale, dovrebbero insegnare ai ragazzi a non prevaricare i coetanei e non vergognarsi del loro corpo.

Kelsey si vergogna di tornare a scuola

Kelsey non è più tornata a scuola dal giorno in cui è stata redarguita e offesa dall'insegnante. Si vergogna di farsi vedere dai compagni. Adesso i genitori, insieme al loro avvocato, stanno valutando un'azione legale contro la scuola.

Casi del genere sono accaduti anche in Italia. Nel 2014, ad esempio, una studentessa dell'istituto alberghiero 'Marco Polo' di Genova ricevette una nota dalla professoressa perché aveva indossato dei leggings attillati con un maglione troppo corto.