Sono complessivamente 34 in tutta Europa le rotte sospese dal prossimo mese di novembre 2017 fino a marzo 2018, 11 in Italia e ben 7 dall'Aeroporto di Trapani-Birgi. La mannaia di ryanair, nell'ambito del drastico piano di contenimento dei costi e miglioramento dei servizi annunciato dalla compagnia irlandese, stavolta si è abbattuta sullo scalo siciliano, dopo averlo appena 'sfiorato' con i precedenti tagli.
I voli sospesi da Trapani
Pertanto, nel periodo indicato, non ci sarà nessun collegamento da Trapani per gli aeroporti di Baden Baden e Francoforte in Germania, Cracovia in Polonia, Parma, Roma-Fiumicino, Genova e Trieste in Italia.
Il 'colpo di martello' sullo scalo siciliano non è affatto casuale, se consideriamo che sarebbe comunque stato chiuso ai voli dal 6 novembre all'11 dicembre. Un provvedimento motivato dai lavori di manutenzione che saranno svolti sulla pista da parte dell'Aeronautica Militare che ne detiene la proprietà. Contestualmente, per quanto riguarda l'Italia, Ryanair ha sospeso le rotte Bucarest-Palermo, Amburgo-Venezia, Sofia-Pisa e Sofia-Venezia.
Il piano di Ryanair
Complessivamente sono 18 mila i voli cancellati dal prossimo mese di ottobre fino a marzo del prossimo anno in tutta Europa, secondo le stime del 'Guardian'. La compagnia, pertanto, lascia a terra almeno 400 mila passeggeri con la rassicurazione del ricollocamento su altri voli o il rimborso totale del biglietto.
Secondo i vertici del noto vettore low cost, questa nuova mossa dovrebbe mettere al riparo l'utenza da ulteriori disagi. Ryanair ha reso noto di aver avvisato via mail tutti i clienti interessati dalle cancellazioni ed ha inoltre offerto un buono del valore di 40 euro per prenotare voli alternativi. Stessa misura era stata presa nei confronti degli oltre 300 mila passeggeri il cui volo era stato cancellato nel periodo che intercorre tra il corrente mese ed il prossimo.
In base alla nota diffusa dalla compagnia aerea, il provvedimento porterà ovviamente ad una riduzione del traffico aereo, quantificata tra il 4 ed il 9 per cento. Per quanto riguarda la stagione estiva 2018, i velivoli saranno ridotti di dieci unità, da 445 a 435. Il costo totale delle cancellazioni dei voli si aggira intorno ai 25 milioni di euro, anche se dati più precisi verranno forniti agli azionisti durante la relazione semestrale prevista per l'assemblea dei soci del prossimo 31 ottobre.