Detenuti costretti dalle secondine a consumare rapporti 'intimi' con loro in cambio di favori e una vita più dignitosa in carcere. Non è la trama di un film ma quello che sarebbe accaduto nel carcere minorile Horizon, nel 'difficile' quartiere newyorkese del Bronx. A puntare l'indice verso il penitenziario è stato recentemente il 18enne Franklin Maldonado, secondo cui i detenuti di tale penitenziario sarebbero trattati come veri 'schiavi del sesso' dalle guardie carcerarie. Il ragazzo ha confessato che, quando aveva 14 anni, era stato costretto a consumare diverse volte rapporti 'piccanti' con Natalie Medford, la soprintendente del carcere minorile.
La donna avrebbe detto al minorenne che se avesse soddisfatto le sue 'voglie' gli avrebbe garantito una vita migliore in carcere ed evitato misure disciplinari.
L'agghiacciante rivelazione di Maldonado
Agghiacciante la rivelazione del giovane Maldonado, che ha passato tanto tempo nel carcere minore Horizon. Ora il penitenziario potrebbe finire sotto inchiesta. Il 18enne ha dichiarato che, se consumava rapporti 'intimi' con la direttrice del penitenziario, poteva disporre di un cellulare e più cibo; inoltre godeva di molti altri vantaggi. Benefici, dunque, subordinati al soddisfacimento dei bisogni fisiologici delle secondine. Franklin ha rivelato che non c'era altra soluzione in quel carcere: bisognava 'vendersi' alle secondine per avere una vita migliore.
La Medford gli avrebbe anche detto che consumare rapporti 'intimi' con lei era la cosa migliore.
Il 18enne Maldonado ha raccontato che veniva spesso prelevato dalla sua cella e portato nell'ufficio della soprintendente Medford per appagare la sua libido. Gli incontri nell'ufficio sarebbero avvenuti con regolarità. Il ragazzo sapeva che anche un altro detenuto era trattato come lui, quindi veniva abusato continuamente da una secondina.
Tutti sapevano ma tacevano
Tutti, a quanto pare, erano al corrente dell'indecente comportamento delle secondine nel carcere Horizon, ma tacevano. Adesso sono state avviate le indagini per fare chiarezza sulla vicenda.
Le secondine del carcere minorile newyorkese avrebbero addirittura fatto ubriacare i detenuti prima di fare l'amore con loro.
Ciò per 'scardinare' i loro freni inibitori.
Tempi duri si prospettano per il penitenziario Horizon. Se la giustizia accerterà gli abusi, i detenuti umiliati riceveranno probabilmente risarcimenti milionari.