Dopo l'arresto del 18enne a Dover, ritenuto responsabile dell'attentato alla metropolitana di Londra di venerdì 15 settembre, continua alacremente il lavoro degli uomini di Scotland Yard che stanno cercando i presunti complici del diciottenne. Il vice commissario della Metropolitan Police, Neil Basu, non ha dubbi: il giovane non ha agito da solo, e si teme che possa essere imminente un nuovo attacco.

L'obiettivo, stavolta, non sarebbe la metro, ma altri luoghi sensibili individuati dalle forze dell'ordine. Quest'allarme ha indubbiamente accentuato la paura e il panico tra i cittadini londinesi, con lo stato di allerta portato ai massimi livelli.

Per questo motivo, dopo l'eccellente arresto di Dover, non sono state rese note le generalità del presunto attentatore e, al contempo, sono scattati diversi raid con perquisizioni a Sunbury-on-Thames, nel Surrey.

Significativo quanto accaduto in una casa di Cavendish Road, perquisita dalle forze di sicurezza britanniche a Sunbury-on-Thames. Nell'appartamento vive una coppia di anziani: 71 anni lei, 88 lui. Entrambi da molti anni si occupano di bambini e giovani prendendoli in affidamento, un'attività che, nel tempo, ha riguardato ben 268 bimbi, e che è valsa ai due, Ronald e Penelope Jones, una delle più importanti onorificenze del Regno Unito, "The Most Excellent Order of the British Empire" (MBE), di cui sono stati insigniti nel 2010 dalla regina Elisabetta a Buckingham Palace.

Questo retroscena è stato svelato da alcuni residenti della zona citati dai media britannici: i due anziani - stando a quanto riportato dalle fonti inglesi - sono molto conosciuti nel quartiere anche per il grande impegno che da sempre hanno profuso soprattutto nel sociale.

Nel corso della giornata, la polizia inglese ha identificato 121 testimoni dell'attacco alla metropolitana di Londra, e al momento ne ha ascoltati un centinaio.

La notizia arriva proprio dal vice-commissario Neil Basu, il quale ha sottolineato come, alla linea telefonica appositamente istituita dopo l'attentato, continuino ad arrivare chiamate. Inoltre il livello di sicurezza verso i cittadini al momento resta ancora "cruciale".

Soltanto dopo le ore 21 di ieri sera, la polizia del Surrey ha fatto rientrare nelle loro case i residenti di Cavendish Road a Sunbury-on-Thames, cittadina a sud-ovest di Londra.

Qui alle 14 ora locale (le 15 in Italia) le unità antiterrorismo hanno effettuato un blitz in una casa legata all'attentato di venerdì nella metro di Londra, che ha causato 30 feriti. Questa notizia è stata diffusa dalla BBC che ha spiegato che le ricerche in quella zona continueranno, anche se al momento non dovrebbero esserci rischi per l'incolumità dei residenti.

È stata smentita, invece, la notizia riportata dal tabloid "Daily Mail", secondo cui nella casa perquisita sarebbe stato trovato un ordigno.