La Procura di Marsala si è espressa: l'inchiesta riguardante la scomparsa della piccola denise Pipitone (4 anni al momento della sparizione) è stata ufficialmente riaperta. Le indagini proseguono, con la speranza che finalmente venga risolto il mistero della bambina scomparsa nel nulla 13 anni fa da Mazara del Vallo. Piera Maggio, mamma di Denise, è fiduciosa che prima o poi possa riabbracciare la sua figlioletta la quale, se ancora viva, sarebbe ora una ragazzina di 17 anni. 'Non perdo la speranza - ha detto la donna al settimanale Giallo - Non l'ho persa in tutti questi anni e non l'ho persa ancora.

Non credo più a tutte le segnalazioni che arrivano, molte volte si sono rivelate false...'. Piera si augura che queste nuove indagini possano fare arrivare alla verità. La signora, con il suo cuore di mamma, si augura che la sua amata figlia stia bene e che viva al sicuro da qualche parte. La piccola Denise scomparve nel nulla precisamente l'11 Settembre del 2004, mentre stava giocando sotto casa. L'inchiesta riaperta potrebbe realmente aggiungere nuovi tasselli al caso Denise Pipitone?

Denise Pipitone: inchiesta riaperta, quelle strane impronte trovate

La Procura di Marsala ha deciso che l'inchiesta riguardante la piccola Denise Pipitone fosse riaperta. Forse non tutti sanno che negli anni sono state trovate alcune strane impronte all'interno delle abitazioni e delle autovetture dei sospettati, anche di una manina.

Queste tracce potrebbero essere state lasciate, seppur involontariamente, dalla bambina? Per avere risposte più certe, gli inquirenti esamineranno tali impronte, risalendo al DNA di chi le ha lasciate. Per la madre di Denise, la verità sarebbe vicina oramai.

Denise Pipitone: la speranza di Piera Maggio

Quando Denise scomparve nel nulla stava giocando fuori casa.

La bimba aveva soltanto 4 anni ed oggi ne avrebbe 17. Piera Maggio ha affermato: 'Nel mio cuore sento che Denise è viva! E' al sicuro in qualche posto. La troverò'. Come ben sappiamo, la sorellastra della piccola, Jessica Pulizzi (30 anni) è stata assolta dai magistrati lo scorso Luglio, dopo ben tre gradi di giudizio. Fino all'ultimo, la donna si è sempre difesa, dicendo: 'Non abbiamo fatto nulla alla piccina'.

Anche la madre di Jessica, Anna Corona, venne inizialmente sospettata di aver avuto un ruolo nella sparizione della bambina. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca nera, cliccate Segui.