Ennesimo caso di violenza carnale. Due ragazzi sono stati arrestati dalla squadra mobile di Ravenna per violenza sessuale di gruppo su una giovane di 19 anni. Il provvedimento è stato emesso al termine delle indagini condotte dal sostituto procuratore Angela Scorza. I due giovani di nazionalità straniera, hanno approfittato di una ragazza in stato confusionale, dovuto all'ingestione di alcol, per avere un rapporto carnale non consensuale con lei e poi riprenderla con il cellulare.

La vicenda

La giovane donna ha raccontato agli inquirenti di avere trascorso la sera precedente in un locale di Ravenna, in compagnia di alcuni suoi amici.

Nel gruppo erano presenti anche i due indagati. Dopo avere bevuto alcuni bicchieri di superalcolici è caduta in uno stato confusionale tale da farle perdere ogni contatto con la realtà, tanto da non ricordare più niente dell'intero resto della serata. Alcuni componenti del gruppo poi fra cui i due sospettati l'hanno trascinata via dal pub, accompagnandola in un appartamento dove la 19 enne si è sentita male e ha più volte vomitato vicino al divano. Successivamente è stata accompagnata in bagno, dove è stata sottoposta ad una doccia fredda e poi adagiata sul pavimento in stato di incoscienza dovuto forse ai postumi della sbornia. In quel momento uno dei due presunti violentatori di nazionalità rumena, ha abusato del suo corpo privo di volontà, mentre l'altro giovane di nazionalità italiana, ma di origine senegalese ha ripreso la scena con il cellulare.

La vittima ha appreso del rapporto sessuale avvenuto, solo il mattino seguente parlando con un'amica che era presente al momento del fatto.

L'arresto degli stupratori

Le indagini sull'accaduto sono partite immediatamente dopo il racconto della vittima. Il cellulare che ha ripreso l'intera scena dello stupro è stato sequestrato dagli agenti della polizia.

All'interno dello smartphone sono stati rinvenuti degli spezzoni di immagini esplicite della violenza carnale, in cui la vittima appare chiaramente impedita dal suo stato per potersi opporre a quello che le stava capitando. Martedì scorso è stato predisposto dal Pm il primo arresto, ieri il Gip Rosella Materia ha confermato il fermo per entrambi i presunti violentatori.

Ambedue i sospettati sono stati tradotti presso il carcere più vicino in attesa della convalida dell'arresto. Nel frattempo gli investigatori hanno continuato ad indagare sulla vicenda per verificare l'eventuale responsabilità di altre persone nella violenza sessuale, fra tutti i giovani presenti quella sera.