Attentato terroristico in Canada. Un uomo di trent'anni a bordo di un camion ha travolto alcune persone ad Edmonton, causando 5 feriti. La Polizia canadese ha già dichiarato che si tratta di un attento terroristico: a bordo del camion sarebbe stata rinvenuta una bandiera dell'Isis. L'attentatore è stato subito arrestato, ha anche accoltellato un poliziotto.
Il capo della polizia locale, Rod Knecht, ha trovato personalmente la bandiera dell'Isis all'interno del camion dell'attentatore. Si crede che l'uomo abbia agito da solo ma non è ancora stata esclusa l'ipotesi dell'intervento di altre persone.
Secondo la polizia di Edmonton l'uomo avrebbe agito in due momenti distinti: ha accoltellato un agente di polizia durante una partita di football e, successivamente, con un camion noleggiato, ha investito la folla ferendo 5 civili. La Polizia ritiene ci sia un collegamento tra i due episodi e si tratta sicuramente di un attentato terroristico.
Marsiglia
Sempre nella giornata di oggi un nordafricano di 25 anni ha accoltellato due donne nella stazione di Saint-Charles a Marsiglia al grido di Allahu Akbar. Secondo i media francesi una delle due vittime sarebbe stata sgozzata, l'altra sarebbe morta a causa di una pugnalata. L'attentatore è stato subito ucciso dai militari: nascondeva un altro coltello.
L'Isis non ha perso tempo ed ha subito messo in rete foto riguardanti l'odierno attentato, promettendo inoltre nuovi assalti in europa e nel mondo: per il momento, però, non è stata pubblicata alcuna rivendicazione. Questo quanto riferito dal Site, il sito web di monitoraggio dell'Isis e dell'estremismo islamico.
La stazione di Saint-Charles è stata prontamente evacuata dopo l'attentato: la Polizia di Marsiglia ha invitato tutta la popolazione ad evitare la zona.
La Procura antiterrorismo sta presiedendo le indagini e per il momento le accuse sono di omicidio a scopo terroristico, tentato omicidio di pubblico ufficiale ed associazione a delinquere.
Continua la paura a Marsiglia. Solo il 27 agosto scorso, infatti, un trentaquattrenne originario di Grenoble, a bordo di un furgone, aveva travolto due fermate dell'autobus uccidendo una donna di 40 anni e ferendo gravemente alle gambe una giovane ragazza.
L'azione è stata subito derubricata dalla Polizia come gesto di un folle: l'uomo, infatti, aveva precedenti penali per reati comuni, ma aveva anche seri problemi di salute mentale. Tra i due incidenti provocati volontariamente, riferisce la polizia, avrebbe chiamato la clinica psichiatrica presso la quale era in cura.