La nostra Capitale ha finalmente lanciato un'ottima novità: nelle fermate degli autobus, infatti, stanno arrivando le pedane rialzate. Si tratta di aree costituite da un materiale sia antiurto che antiscivolo, simili a quelle che vengono usate nei parchi per i più piccoli, e avranno due funzioni: la prima, logicamente, è quella di ostacolare la sosta sfrenata nelle vicinanze delle zone riservate alle fermate dei mezzi pubblici; la seconda, invece, è quella di agevolare la discesa e la salita dei viaggiatori dal pianale rialzato dei nuovi bus Atac.

Una novità che fa ben sperare

Solo un paio di mesi fa, aveva fatto scalpore il caso di un autista che, a Torino, si era rifiutato di far salire una signora cinquantenne e suo marito, perché l'operazione di tirare fuori e poi rimettere al proprio posto lo scivolo idoneo al supporto della carrozzina utilizzata dall'uomo, avrebbe prolungato il tempo di sosta del mezzo. Sicuramente in quel caso si era trattato anche di una mancanza di tatto e buonsenso, ma è altrettanto vero che determinate scene siano da tempo all'ordine del giorno e tanti utenti, tramite gli organi di stampa e soprattutto i social network, negli ultimi mesi hanno espresso la propria frustrazione auspicando l'arrivo di un cambiamento radicale.

Queste pedane, quindi, sembrano proprio rappresentare una risposta soddisfacente.

Prima a San Giovanni, poi nel resto della Capitale

Il primo esemplare è stato installato qualche giorno fa in via Gallia, nel quartiere di San Giovanni, che è indubbiamente uno dei più caotici dell'intera città. I basamenti, essendo catarifrangenti, sono ben visibili anche durante le ore notturne.

Se queste pedane otterranno l'esito sperato, verrà attuata un'installazione a tappeto in ogni municipio romano. L'idea di questo progetto giunge dall'Inghilterra: a Londra, infatti, i cosiddetti 'stand-bus' stanno andando per la maggiore, dando risultati davvero molto positivi. Il motivo è presto detto: come è facile immaginare, questa innovazione permette sicuramente una significativa riduzione dei tempi di fermata dei mezzi.

Senza altri veicoli in sosta, infatti, lo stop diventa una tappa oltremodo rapida; per non parlare della semplificazione delle discese e delle salite da parte di persone anziane, o con disabilità, e delle mamme che utilizzano i passeggini per portare in giro i loro bambini. Un'ottima novità, dunque, che si spera possa diffondersi anche in altre zone del nostro Paese.