Intorno alle 20:00 di mercoledì 22 novembre è scoppiato in centro a bergamo un terribile incendio che ha distrutto uno dei simboli natalizi della città orobica, la giostra dei cavalli di piazza Vittorio Veneto. A dare l'allarme sono stati i passanti e i titolari dei locali del posto che, dopo aver sentito un forte boato, hanno visto lingue di fuoco divampare fin sopra la struttura. Attimi di panico quindi per i cittadini di Bergamo, protagonisti di un pericoloso incidente nel centro della città dal quale, fortunatamente, nessuno è uscito ferito.

Video dell'incendio che ha distrutto la giostra di Bergamo

Dinamiche dell'incidente

Il proprietario della famosa giostra, residente a Lecco, si trovava in automobile diretto a casa con la moglie quando è stato avvertito dell'incendio. Una volta appresa la notizia, ha fatto marcia indietro per tornare in città ma nulla ha potuto fare per salvare la sua preziosa attrazione dei divertimenti. Sul luogo dell'accaduto sono prontamente intervenute alcune pattuglie della polizia e i vigili del fuoco che dopo quasi un'ora di tentativi sono riusciti a domare l'incendio. Ciò che è rimasto della bellissima giostra è la tetra immagine del suo scheletro metallico carbonizzato.

Ancora rimangono sconosciute le cause dell'incendio ma le fonti fornite dalle forze dell'ordine e dai pompieri parlano di un probabile cortocircuito, escludendo l'ipotesi del gesto doloso.

Il proprietario ha inoltre affermato di aver staccato le prese della corrente e sistemato ogni cosa prima di tornare a casa. Saranno in ogni caso visionate le telecamere della piazza per escludere qualsiasi altra ipotesi.

Un simbolo perduto

Da oltre vent'anni la giostra costituiva uno dei simboli del Natale di Bergamo assieme ad altre attrazioni come il presepe e le casette di legno dell'adiacente Piazza Dante.

Ogni anno il proprietario lecchese la portava nel centro della città dove bambini e adulti si fermavano ad ammirare l'imponente marchingegno. Esemplare più unico che raro, la giostra di piazza Vittorio Veneto è un pezzo d'antiquariato che vanta una storia secolare. In Italia, come afferma il titolare Aldo, ne esistono solo due modelli e il danno arrecato all'opera si aggira attorno ai 600-700 mila euro.

L'unica superstite dell'incendio è stata una casetta di legno situata ai piedi della giostra che recita la scritta "dal 1892", anno della nascita artistica della famiglia di Aldo, il giostraio di Lecco.