Sono passati ben 54 anni dalla morte di John Fitzgerald Kennedy, 35° presidente degli Stati Uniti d'America, ma ancora oggi il suo assassinio è ancora avvolto nel mistero. Con Donald Trump a capo degli USA, qualcosa sembra si stia muovendo, ma è ancora troppo poco per far luce su uno degli eventi più oscuri della storia americana

Atti ancora segreti

È passato circa un mese da quando Trump affermò che sarebbero stati desecretati tutti gli atti riguardanti la morte di JFK, ma oggi ancora non è stata fatta alcuna mossa in questo senso, dato che sono stati diffusi solo 2800 files su 3300.

Questi atti potrebbero essere di vitale importanza, in quanto darebbero una situazione dei fatti molto più chiara, entrando più nei particolari dell'uomo che commise l'assassinio, Lee Harvey Oswald.

Tali atti, infatti, dovrebbero riguardare un viaggio che Oswald fece qualche settimana prima a Città del Messico. Inoltre, confermerebbero la versione ufficiale della commissione Warren creata dal successore di Kennedy, Lyndon B. Johnson, ovvero che il criminale agì da solo e non sotto un complotto ardito dalla CIA che non vedeva di buon occhio il presidente. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui Trump si sia convinto a voler desecretare questi atti: mettersi in buona luce agli occhi dell'agenzia federale.

La CIA voleva uccidere Castro

Nell'attesa del rilascio degli ultimi documenti, quelli divulgati contengono delle informazioni molto interessanti, una su tutte i tentativi della CIA per eliminare l'allora presidente cubano Fidel Castro. Questa notizia andrebbe quindi a collimare con una delle tante tesi sulla cospirazione che affermava che dietro l'omicidio di Kennedy ci fosse Cuba.

Tra i vari tentativi organizzati per rovesciare il regime castrista, il documento rivela che gli USA avevano intenzione di distribuire dei volantini sull'isola con i nomi dei comunisti da uccidere, con vicino l'ammontare della ricompensa che sarebbe variata in base a chi si uccideva. Un altro piano, definito in un altro documento come Operazione Mangusta, era di contaminare i raccolti con 'agenti biologici+ che apparirebbero come semplici fenomeni naturali

L'FBI blocca gli ultimi atti

E gli altri atti che mancano all'appello?

Pare che per quelli bisognerà aspettare Aprile, dato che l'FBI abbia impedito a Trump di pubblicarli, in quanto potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza dell'intero paese. Pare infatti che in quei file dovrebbero esserci sia nomi di agenti ed ex agenti segreti, sia metodi specifici di intelligenze e collaborazioni troppo importanti per proteggere la sicurezza del paese.