Grande allarmismo per i consumatori abituali della passata di pomodoro Mutti, i quali hanno scoperto che il prodotto può contenere delle tracce di arsenico al suo interno. Visto il caos che si è creato a riguardo, l'azienda produttrice ha deciso di fare chiarezza.

L'arsenico nella passata di pomodoro Mutti

Qualche giorno fa è uscita una notizia secondo la quale la Mutti, una delle aziende leader nel settore delle passate di pomodoro, potesse non aver superato i controlli operati dal Ministero della Salute. Con tanto di documento, infatti, si è affermato che il campione analizzato contenesse delle tracce di arsenico.

Come ormai è noto, la presenza di tale sostanza all'interno di un alimento come la passata, che è consumata quasi quotidianamente, può avere delle conseguenze molto gravi. In virtù di ciò, si è creato un grande allarmismo che ha portato i consumatori abituali della Mutti a richiedere maggiori informazioni a riguardo.

La bufala del ritiro della passata di pomodoro Mutti

Il documento emesso dal Ministero della Salute in realtà è stato riconosciuto come un falso. Non c'è dunque alcun lotto della passata di pomodoro Mutti con arsenico e, per questo motivo, l'allarme riguardante il rischio di avvelenamento può essere tranquillamente sventato. In effetti, analizzando in maniera attenta la foto messa in rete, si notano alcune anomalie non indifferenti: innanzitutto il font con il quale è stato riportato il nome del ministero è diverso da quello usuale e non è stata prestata neanche molta attenzione alle dimensioni della foto, che risulta schiacciata.

Tutto ciò è stato scoperto dagli utenti del web, che hanno facilmente riconosciuto la infondatezza delle dichiarazioni riportate; al contrario, però, gran parte dei consumatori, priva di conoscenze tecniche a riguardo, ha creduto alla bufala.

Chi ha dato l'allarme Mutti è perseguibile penalmente

Al momento non si ha ancora la certezza su chi possa aver innescato l'allarme relativo alla presenza di arsenico nella passata Mutti, ma quel che è certo è che tale atto è un reato penale.

Per evitare inconvenienti di questo tipo, il Ministero della Salute ha ricordato ai consumatori che l'unico portale dove vengono segnalate eventuali anomalie nei prodotti alimentari è quello ufficiale, mentre sarebbe opportuno dubitare di qualunque altra fonte. Nel frattempo, l'azienda Mutti ha sporto denuncia presso la Polizia Postale, la quale cercherà di individuare i colpevoli proteggendo così la credibilità e l'esperienza guadagnate nel corso di tutti questi anni nel settore agro-alimentare.

La risposta della Mutti

L'azienda produttrice ha deciso di rassicurare i consumatori che da anni scelgono le passate di pomodoro Mutti. In un comunicato ha infatti ricordato che il loro successo sta proprio nella grande attenzione posta sul tema della qualità, così da proporre sul mercato prodotti sicuri. I pomodori utilizzati sono unicamente di origine italiana e sono sottoposti a severi processi di controllo che si ripetono in ogni singola fase della filiera produttiva. Gli elevati standard qualitativi e l'attenta selezione delle materie prime, dunque, sono gli obiettivi principali dell'azienda parmigiana, che si impegnerà a continuare ad offrire ai propri clienti passate di pomodoro lontane da ogni rischio.