Un bimbo di 6 anni è stato ucciso in Texas da un colpo d'arma da fuoco, qualche giorno prima di Natale dopo che alcuni poliziotti hanno aperto il fuoco contro una sospetta. La vittima si chiamava Kameron Prescott e al momento della tragica uccisione si trovava in una casa di Schertz, in Texas. L'incidente è avvenuto perché alcuni poliziotti si erano accorti di una donna ricercata per 2 omicidi, all'interno di un'autovettura rubata il giorno prima. La donna, che si chiamava Amanda Lee Jones, appena si è resa conto che i poliziotti si erano accorti della sua presenza, è uscita dall'auto e ha cominciato a fuggire.

Inseguita dai poliziotti ha attraversato un torrente ed è arrivata davanti l'abitazione dove si trovava il piccolo Kameron. Dopo aver provato ad intrufolarsi all'interno è stata raggiunta dai poliziotti. Ha cominciato ad inveire contro di loro minacciandoli di sparare e prendendo, contemporaneamente, un oggetto che assomigliava molto ad una pistola. Al gesto della donna, i poliziotti hanno cominciato a sparare. Uno dei proiettili ha oltrepassato il muro ed ha centrato in pieno addome il piccolo Kameron che si trovava all'interno dell'abitazione insieme al nonno e ad una ragazza. La donna ricercata è stata uccisa, ma solo dopo, i poliziotti si sono accorti che non era armata e l'oggetto che le hanno trovato accanto, non era una pistola bensì una specie di pipa somigliante molto ad una canna di pistola.

Kameron è stato subito soccorso, ma non è riuscito a sopravvivere.

Adesso è in corso un'indagine disciplinare interna per ricostruire la dinamica dei fatti e, nel frattempo, i quattro poliziotti coinvolti sono stati posti a congedo amministrativo per 5 giorni. Lo sceriffo ha rilasciato una dichiarazione sostenendo che, tutte le procedure, da parte dei poliziotti sono state rispettate e che sarebbe stato impossibile non aprire il fuoco contro la donna ricercata soprattutto dopo essere stati minacciati dalla stessa, con un oggetto molto simile ad una pistola e che poi non si è rivelato tale.

Polizia americana sotto accusa

Le statistiche americane sulle sparatorie mortali da parte della polizia sono molto numerose e discutibili, ma mai, ad oggi, era stata coinvolta una vittima dell'età di Kameron Prescott. Anche se, spesso, invece sono state colpite donne incinte o sono stati coinvolti bambini in incidenti automobilistici causati da ufficiali.

L'insegnante del piccolo ha riferito ai media di non aver mai conosciuto un bambino gentile, dolce e con un gran cuore come lo era Kameron. Mentre lo zio del bimbo ha definito la Sparatoria "scioccante", augurandosi anche che i 4 poliziotti vengano ritenuti responsabili perché a fine giornata lavorativa tutti siamo uguali e tutti siamo sullo stesso piano, rinnovando ancora il dibattito sulla brutalità della polizia americana. A causa dell'accaduto è stato anche creato un hashtag: #JusticeForKameron.