Una drammatica notizia quella che ci giunge dalla Calabria, una bambina di soli 12 anni è purtroppo deceduta a causa di una leucemia fulminante.

Calabria, bambina muore a 12 anni

Si chiamava Gabriella Fusca la piccola bambina di 12 anni che è purtroppo deceduta nella giornata di venerdi 1 dicembre a causa di una leucemia fulminante presso l'ospedale di Catanzaro “Pugliese-Ciaccio”. La piccola era la figlia del vicepresidente del consiglio comunale di Vibo Valentia, la signora Stefania Ursida. Il padre invece, un noto noto commercialista molto conosciuto in città.

La piccola, secondo le ultime notizie che ci giungono sembrerebbe che nella giornata di lunedi sia stata trasportata in ospedale in quanto le sue condizioni di salute si sono aggravate. Giunta in ospedale è stata immediatamente ricoverata e i sanitari, dopo gli accertamenti medici, le hanno diagnosticato una leucemia fulminante. Le sue condizioni si sono purtroppo aggravate ora dopo ora, fino a quanto il suo cuore ha smesso di battere.

Un'intera città si stringe al dolore dei famigliari

Nel pomeriggio di ieri, 2 dicembre, si sono svolti i suoi funerali presso il Duomo di San Leoluca. Un'intera città, quella di Vibo, che ha voluto stringersi al dolore dei famigliari facendogli sentire la propria vicinanza.

Ai funerali erano presenti anche i compagni di classe della piccola, colpiti nel profondo da questo grande dolore. I genitori della piccola sono stati accanto alla bara per tutta la durata della santa messa che è stata presieduta dall’arciprete del Duomo, don Antonio Purita, insieme ad altri sacerdoti.

L'amministrazione comunale, in segno di lutto, ha deciso di spegnere nella giornata di ieri le luminarie natalizie presenti nel corso Vittorio Emanuele III.

Calabria, altra notizia di cronaca

Nella giornata di giovedi 30 novembre un uomo è stato individuato privo di vita in fondo ad un burrone nel catanzarese. L'uomo, un 83enne che si chiamava Ennio Ranieri, aveva fatto perdere le sue tracce dal giorno prima. I famigliari, infatti, hanno lanciato l'allarme della sua scomparsa dopo non averlo visto rientrare nella propria abitazione.

Dopo diverse ore di ricerche svolte dai vigili del fuoco e dagli uomini del nucleo TAS è stato individuato in un burrone profondo oltre 30 metri situato nei pressi della cittadina di Taverna. Per riuscire a recuperare il suo corpo si è dovuto lavorare duramente.