Sono molte le segnalazioni riguardanti gli alimenti ritirati dal mercato a seguito di controlli qualità o addirittura perché possono essere potenzialmente pericolosi per via di alcune sostanze in essi contenuti. Per questa ragione è bene controllare puntualmente i siti online che si pongono come primo obiettivo la salute dei consumatori, come ad esempio lo Sportello dei Diritti, dedicato ai medicinali e ad alcune anomalie riscontrate nei cibi. Questa volta ad essere stati segnalati come potenzialmente pericolosi sono due lotti di brioche prodotti da una nota marca.
Brioche Ecor NaturaSì con frammenti di plastica dura
Così come è accaduto qualche tempo fa con il pepe nero contente salmonella, anche la nota marca NaturaSì è stata oggetto di una segnalazione circa i propri prodotti. Nello specifico sono stati richiamati due lotti di brioche appartenenti alla linea biologica Ecor, in quanto è stata riscontrata un'elevata probabilità di presenza di frammenti di plastica dura. Si tratta delle brioche all'albicocca e vuote realizzate con farina integrale macinata a pietra. Le confezioni coinvolte nel ritiro contengono cinque pezzi da 35 (brioche vuote) o 45 grammi (brioche all'albicocca). E' importante fare molta attenzione ai dettagli di suddette confezioni, in quanto nel ritiro sono coinvolti solo due lotti.
Due lotti di brioche NaturaSì a rischio
L'azienda EcorNaturaSì ha predisposto il ritiro di due lotti di brioche vuote e con albicocca della linea biologica Ecor, realizzate con farina integrale. Entrambi i lotti riportano come data di scadenza il 3 marzo 2018. I lotti suddetti sono stati prodotti nello stabilimento in Via Circonvallazione Ovest 25/37 a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso.
In tali lotti è possibile che vi siano dei frammenti di plastica dura, che sono stati inglobati nell'impasto durante il processo di produzione. Per questo motivo, EcorNaturaSì S.p.A. ne ha predisposto l'immediato ritiro, invitando chiunque possa esserne entrato in possesso a restituire la confezione presso il punto vendita nel quale è stato effettuato l'acquisto.
In questo modo, oltre ad avere diritto al rimborso o alla sostituzione, si può rendere più agevole l'individuazione dei restanti pezzi facenti parte dei lotti segnalati. Inoltre, l'azienda consiglia di mettersi in contatto con il proprio centralino nel caso in cui si siano consumate tali brioche, così da ottenere maggiori chiarimenti sulle possibili conseguenze.