Continua la polemica inerente alle unità abitative destinate alle vittime del Terremoto che ha colpito le Marche e le zone limitrofi. Nello specifico, questa volta a finire nell'occhio del ciclone mediatico sono le cittadine di Visso, Sarnaro e Caldarola, tutti piccoli comuni in provincia di Macerata e vittime di uno degli atroci terremoti che ha colpito l'Italia. Ad alzare il polverone mediatico è proprio il primo cittadino di Sarnaro, il quale mostra quali sono le condizioni degli alloggi abitativi destinati alle vittime del sisma e che, sulla carta, sarebbero state pronte pronte per essere consegnate a partire dallo scorso 22 dicembre.
Attualmente si presentano, a suo dire, in condizioni disastrose. La polemica avanzata dai sindaci è stata accompagnata da un video che ritrae le condizioni degli alloggi.
Le casette alle vittime del sisma non possono essere consegnate
I sindaci di Visso, Sarnaro e Caldarola non consegneranno le casette destinate alle vittime del sisma poiché le loro condizioni sono disastrose. Questa è stata la decisione dei primi cittadini e questo è l'argomento principale di una vicenda che rasenta lo scandalo nazionale. Secondo quanto dichiarato dagli addetti ai lavori, le unità abitative si presenterebbero con difetti idraulici e piene zeppe di sporcizia, oltre al fatto che sarebbero situate in aree prive di marciapiedi e con cumuli di terra, tubi, scale e materiale di cantiere ancora presenti e molto pericolosi per un'area destinata alla vita di intere famiglie.
A parlare fra tutti, il Sindaco di Sarnaro, Franco Ceregioni, il quale avrebbe avanzato la protesta riferendo che le unità abitative tanto richieste e spesso vantate, presentano già dall'esterno vialetti ancora in fase di completamento, asfalto già rovinato e cumuli di terra ovunque, oltre alle reti da cantiere ancora presenti ed al catrame sulle aiuole.
Il primo cittadino di Sarnaro ha le idee ben chiare ed avanza una dura protesta contro chi doveva vigilare per completare in maniera adeguata i lavori e regalare una volta e per tutte un Natale più tranquillo alle famiglie vittime del terremoto. Ceregioni si rifiuta categoricamente di consegnare le case alle vittime del sisma in queste condizioni e la consegna sarà rimandata fino all'effettivo e decente completamento delle opere, segnalando il tutto alla Protezione Civile nazionale e regionale.
Anche a Visso la stessa situazione: nessun alloggio può essere abitato
Continua la protesta ed anche il Sindaco di Visso (MC) lamenta quella che risulta in maniera molto evidente come una situazione critica. Secondo il primo cittadino infatti, tra i 12 alloggi da consegnare, nessuno di questi risulta abitabile poiché oltre ad essere molto sporchi, presentano danni alle pareti, lavandini con perdite d'acqua che coinvolgono i servizi igienici, sanitari e gli impianti di riscaldamento.
Un brutto regalo di Natale per i terremotati
Doveva essere una lieta notizia per chi a causa del terremoto vive già da tempo una situazione molto precaria, invece dopo il danno per loro arriva anche la beffa. Le case per loro destinate si trovano in pessime condizioni ed i lavori, oltre ad essere incompleti, risultano poco efficienti.
Questa è la situazione che vede coinvolte le cittadine di Visso, Sarnaro e Caldarola. Non se la passano meglio invece, le vittime del terremoto ad Amatrice, i quali non tutti sono riusciti a vedersi assegnata una casetta e di conseguenza saranno costretti a passare l'ennesimo inverno nelle roulotte.