Ci troviamo a Napoli, più precisamente al Liceo Scientifico Mercalli di via Andrea d'Isernia, nel quartiere Chiaia, qui nella mattinata di oggi un ragazzo di 16 anni è stato trovato agonizzante in un bagno della scuola con delle ferite di arma da taglio su tutto il corpo. I professori hanno tempestivamente chiamato l'ambulanza che lo ha portato all'ospedale Loreto Mare, dove si trova in condizioni non buone, ma fortunatamente sembra che non sia più in pericolo di vita. Le dinamiche non si conoscono ancora con certezza ma dalle prime ipotesi, delle persone vicine al ragazzo, si crede sia stato proprio quest'ultimo a tentare il suicidio, dato che non era la prima volta che praticava autolesionismo.

L'accaduto

Durante una lezione nella mattinata di oggi, il giovane ha chiesto alla professoressa di poter andare in bagno. Con il consenso della dirigente, il giovane si è recato cosi in uno dei bagni della scuola Mercalli, dove però è rimasto per molto tempo, più del previsto. Questo ritardo ha insospettito anche la professoressa che ha mandato un compagno a dirgli di tornare. Il ragazzo però una volta raggiunto l'amico in bagno, e dopo averlo chiamato più volte notando dalla voce che non stesse molto bene, ha deciso di arrampicarsi dal bagno adiacente per vedere cosa stesse facendo e come mai gli avesse mentito dicendogli di stare bene, quando era chiaro che non fosse cosi. Quando però il ragazzo ha guardato nel bagno in cui era l'amico, si è trovato di fronte ad una terribile scena: il giovane amico era in una pozza di sangue, pieno di tagli lungo tutto il corpo.

Dunque dopo aver avvertito la professoressa Luisa Peluso, e dopo aver sfondato la porta, il ragazzo è stato portato in ospedale con il codice rosso, in gravissime condizioni di vita. Pare adesso, che fortunatamente non sia più in pericolo di vita, ma il ragazzo sembra ancora non stare bene, i genitori e i compagni di scuola si affidano alle cure dell'ospedale e sperano di rivederlo al più presto.

Lo stupore dei professori

I professori e tutto il corpo dei docenti della scuola Mercalli di Napoli si dicono molto stupiti dall'accaduto, dal momento che il ragazzo era sempre sembrato tranquillo, non aveva mai avuto problemi nelle materie scolastiche, i voti erano buoni e conoscendolo dal loro canto non avrebbero mai potuto pensare ad un gesto simile.

Senza dubbio è altissimo il merito che i professori hanno avuto in questo caso, dal momento che se non fosse stato per il loro tempestivo intervento, il giovane si sarebbe ucciso nel bagno della scuola e sarebbe stato trovato solo molto dopo.