Attimi di paura per la troupe di Striscia la notizia che stava assistendo Vittorio Brumotti nel corso di un servizio a Bologna, in particolare nel parco della Montagnola. Nel dettaglio, oggi 15 novembre, è circolata la notizia dell'avvenuta aggressione sia all'inviato che a chi con lui stava svolgendo le riprese del caso, riguardanti lo spaccio di stupefacenti, ma anche la vendita illecita di armi.

Aggressione alla troupe televisiva

Dopo essersi recato, in compagnia della troupe affidata dal programma, in uno dei luoghi più 'famosi' di Bologna per lo spaccio di sostanze stupefacenti, Vittorio Brumotti ha iniziato a cercare qualche malvivente che facesse al suo caso.

Trovato lo spacciatore, il reporter ha avviato le trattative per comprare la merce, anche se nel farlo - come al suo solito - il ragazzo ha tirato fuori il proprio megafono davanti le riprese del cameramen.

Ma tale circostanza non è stata gradita ai presenti, che hanno cercato di rubare alla troupe tutte le attrezzature che erano state usate per le riprese. Tentativo - stando a quanto emerso dalle ultime notizie - andato in porto, visto che la banda ha preso parte del materiale che doveva essere poi mandato in onda in diretta televisiva.

L'inviato ed i suoi colleghi hanno comunque prontamente chiamato le forze dell'ordine, che hanno aperto un inchiesta per accertare eventuali responsabilità della banda di aggressori.

Dalle recenti indiscrezioni, sembra che per l'accaduto siano stati puniti due gambiani, anche se nelle prossime ore verranno cercati gli altri aggressori, e confermate eventuali condanne a carico di membri di un gruppo abbastanza conosciuto nelle zone limitrofe il parco.

Carabinieri pronti ad intervenire

Come detto, i Carabinieri del posto si sono precipitati sul luogo dell'aggressione (il parco della Montagnola) e hanno portato in caserma 5 persone, 4 delle quali sono rimaste sotto gli occhi delle forze dell'ordine, mentre uno è stato già rilasciato.

Di pari passo sono stati portati via agli spacciatori circa 100 grammi di marijuana, anche se si cercherà di allargare il ramo delle indagini per estirpare dal parco ogni tipo di spacciatore, con la Procura pronta a punire chi ha aggredito la troupe televisiva.

Il caso e i vari fermi

Luogo scelto dal noto programma di satira televisiva dopo le numerose segnalazioni degli abitanti del posto.

Nel parco della Montagnola da tempo infatti è diventato di "moda" lo spaccio di sostanze stupefacenti, che attirano nei pressi dello spazio verde decine e decine di soggetti, spesso loschi, che vanno ad impaurire chi si trova lì di passaggio. Proprio i cittadini vengono spesso rapinati, o derubati di oggetti personali, anche se sino ad adesso non si sono registrati particolari casi di importuni fisici, ma 'solamente' infrazioni legate allo spaccio della droga.

A capo di tale traffico cittadino di stupefacenti, una banda proveniente dall'Africa centrale che si è vista impaurita dall'arrivo della televisione, motivata ad allertare le autorità per mettere fine ad una delle forme di guadagno più diffuse nel nostro Belpaese ormai da diversi anni.