Dai video trash alle performance trasgressive pubblicate sul canale You Tube. Andrea Diprè continua a far discutere per le sue esibizioni senza limiti. L'avvocato trentino ha deciso di dedicarsi a 360 gradi alla carriera artistica tra esibizioni musicali e performance osé. Da tempo il quarantatreenne ha svestito i panni del critico d'arte per vestire quelli di attore a luci rosse. Le sue esibizioni piccanti sono aumentate in maniera esponenziale negli ultimi anni ed i suoi filmati sono diventati un autentico tormentone sui social network. Da rimarcare che, in diversi casi, le sue performance scatenano discussioni tra pesanti critiche elogi e commenti esilaranti.
Una conversione che gli ha permesso di conseguire l'Awards come personaggio mediatico dell'eros nel 2017. L’avvocato di Tione passa da una diretta dagli Stati Uniti davanti al casinò di Los Angeles ad una clip in cui presenta il suo ultimo lavoro vestito da Biancaneve.
La vicenda risale al novembre 2015
Nei giorni scorsi Andrea Diprè è finito nuovamente al centro delle discussioni mediatiche per la condanna del Gup del Tribunale di Pordenone al pagamento di una multa di 4500 euro per aver girato un filmato a luci rosse in un parco della provincia friulana. Nello specifico il Gup Rodolfo Piccin ha accolto la richiesta avanzata dal pubblico ministero Maria Grazia Zaina. Analoga sanzione è stata predisposta nei confronti delle attrici Catia Zaharia e Francesca Romeo.
Quest'ultime hanno girato la scena bollente con il critico d’arte nel parco Robinson di Cordenons. La vicenda risale agli ultimi giorni del novembre del 2015 quando Diprè e le due giovani si resero protagonisti di atti sessuali in pieno giorno con il rischio di essere notati dai minori che frequentano il parco.
'Un ministero nel prossimo governo'
L’avvocato trentino ha incassato con filosofia la decisione del Gup del Tribunale di Pordenone. Il quarantatreenne ha condiviso sui profili Facebook e Twitter un post in cui ha sottolineato che le due attrici italiane, dopo aver partecipato al suo video, sono diventate artiste di fama internazionale.
'Orgoglioso di queste due magnifiche ragazze originarie di Pordenone'. Diprè ha chiuso il suo intervento social affermando, tra il serio ed il faceto, che il prossimo governo dovrebbe affidargli un ministero per ‘questo ennesimo capolavoro. Nonostante gli ostacoli sono avanti anni luce'.